A quattro gare dal termine si infiamma sempre più la situazione del girone F di Prima categoria dove vige l’incertezza per il salto in Promozione. La capolista Adrano sente il fiato sul collo delle inseguitrici, che non hanno di certo intenzione di mollare la presa. Belpasso, Calatabiano e Biancavilla sono appaiate al secondo posto mentre il Milo e la Russo calcio sono più staccate. Tutte si daranno battaglia per un sorpasso in vetta che avrebbe dell’incredibile ma anche e soprattutto per agguantare una posizione favorevole per disputare i playoff.
Analizziamo nel dettaglio la situazione di calendario delle prime sei.
L’Adrano di Borzì, prima in classifica, non perde dal lontano 7 dicembre ma la sua strada verso la Promozione non sarà del tutto in discesa. La prossima sfida casalinga verrà disputata contro il Ciclope Bronte che non ha più nulla da chiedere al campionato, poi bisognerà andare a Biancavilla per uno scontro diretto che si preannuncia caldissimo. Penultima nuovamente tra le mura amiche dove si troverà di fronte il Calatabiano, altra rivale diretta. Ultima in casa di un Aci Catena già salvo.
Il Belpasso allenato da Stella ha già impresso la sua impronta pareggiando nell’ultimo match di cartello proprio contro gli adraniti. Dopo la sconfitta del 4 gennaio è cominciato un ciclo incredibile per la compagine etnea. Sono arrivate infatti sei vittorie consecutive che l’hanno consacrata come la più accreditata ad insidiare la supremazia dell’Adrano. Prossimo incontro in casa della Catanese già fuori dai giochi, poi arriva l’Aci Bonaccorsi che lotta ancora per un posto nel play out per raggiungere una salvezza che avrebbe dell’incredibile, trasferta contro un Agira sazio e ultima in casa contro un Milo agguerrito.
Il Calatabiano di Lombardo ha fatto del Calanna un fortino inespugnabile per chiunque. Undici vittorie su undici match giocati davanti ai propri tifosi ma qualche battuta d’arresto esterna ha complicato i piani di Beccaria e compagni. Niente è perduto per la società del presidente Sciacca e lo dimostra una seconda posizione proprio a ridosso del vertice. La prossima gara sarà in trasferta a Riposto contro la Russo calcio, poi in casa contro un Maletto già retrocesso. Penultima ad Adrano, sfida diretta ma non affatto facile e ultima in casa contro una Catanese in zona tranquilla.
Ultima del “quartetto delle meraviglie” il Biancavilla di Basile che è la squadra più continua tra tutte in assoluto. Imbattuta dal 19 ottobre ha ottenuto in seguito ben diciassette risultati utili consecutivi, 13 vittorie e 4 pareggi, che non sono riusciti, però, a consacrarla come prima della classe. Questo a causa di un inizio di stagione un po’ sottotono. La prossima partita esterna contro il Maletto già retrocesso, poi grande match casalingo contro l’Adrano per un derby di fuoco, infine altra esterna contro una Catanese innocua e finale in casa contro un Aci Bonaccorsi che potrebbe essere già spacciato.
Staccato dal gruppetto è il Milo di Fichera che tirerà acqua al suo mulino finché potrà per mantenere intatte le speranze di aggancio. L’ex capolista fino a dicembre stava facendo sognare i propri tifosi ma la serie negativa di ben quattro sconfitte consecutive ha ridimensionato la società del presidente Raciti che si è ritrovata ad un passo dal baratro. Poi la pausa dei campionati e due vittorie hanno ripristinato la situazione. Prossima partita a Tremestieri contro il fanalino di coda già retrocesso, poi due gare casalinghe contro Agira e Mascalucia formazioni tranquille e ultima a Belpasso, rivale diretta.
Staccata e in questo momento fuori dalla zona play off la Russo calcio di Barbagallo insegue un sogno. Superato l’impatto con la Prima categoria della passata stagione, quando i bianco-azzurri si presentavano ai nastri di partenza come matricola, quest’anno è arrivata la consacrazione. Raggiunta anzitempo la salvezza Pappalardo e compagni si sono rivolti alle zone alte e comunque vada sarà un successo. Prossima sfida in casa contro un agguerrito Calatabiano e una sconfitta potrebbe anche significare l’addio anzitempo al sogno play off, poi trasferta contro un Aci Catena salvo, nuovamente in casa con il fanalino di coda Tremestieri già retrocesso e ultima a Mascalucia contro un’altra formazione già salva. Insomma, perché non sperare in 12 punti?
Alessandro Famà
LA CLASSIFICA