Anche Sant’Alfio non ha esitato ad adottare politiche tese all’integrazione di soggetti ascrivibili al microcosmo dei diversamente abili. In particolare, l’amministrazione comunale della predetta località etnea, ha individuato nell’universo dello sport l’area più adatta a tutti quei diversamente abili che desiderano dimostrare come nessun handicap sia così invalidante da precludere l’accesso ad attività fisiche.
Spesso infatti la società costruisce meccanismi di interazione che non prevedono il coinvolgimento dei diversamente abili nello svolgimento di determinate mansioni o percorsi. Al malcostume che tende a sottovalutare le potenzialità di cui ogni diversamente abile può essere in possesso, il Comune di Sant’Alfio ha risposto però con la promozione di eventi volti ad evidenziare che anche nell’esercizio di discipline sportive a fare la differenza non sia la piena efficienza fisica ma valori come lo spirito di abnegazione e l’entusiasmo. Partendo dal presupposto che i già menzionati fattori assurgono a denominatore che accomuna sia gli sportivi normo-dotati che quelli diversamente abili, l’amministrazione comunale ha pensato di programmare una manifestazione intitolata “Sport, Volontariato e solidarietà etnea 2015”.
L’avvenimento, patrocinato dal Comune di Sant’Alfio, dall’associazione sociale santalfiese “Lola” (Libertà Oltre i Limiti e le Apparenze) e dal comitato paralimpico siciliano, si è sviluppato anche in nome di una nobile finalità come il riscatto sociale di quanti avvertono il peso di logiche improntate alla discriminazione. Una partita di basket ed un’esibizione di ballo in carrozzina sono state le discipline sportive che hanno avuto luogo domenica scorsa nel centro storico del Comune etneo. Una partita di ping pong, una mostra di quadri,una esibizione di “Bastone Siciliano” a cura del maestro Carmelo Tancona ed un momento gastronomico hanno impreziosito un avvenimento al quale hanno partecipato anche le seguenti associazioni: l’associazione “V.O.I.” Onlus (volontari ospedalieri Italiani), il“Cus Cus Basket Catania” (Centro universitario sportivo di Catania in sinergia con il centro di unità spinale del Cannizzaro), “104 orizzontale” di Acireale (associazione rivolta ai non vedenti), “Auspica” (associazione Unità Spinale Cannizzaro onlus), l’“Albaragnos” (associazione che si occupa di ragazzi autistici), “Associazione Famiglie Insieme Sant’Alfio” (associazione locale specializzata nella realizzazione di oggetti che rispondono al metodo del riciclaggio creativo), l’associazione animalista “Anvez di Catania”, la Croce Rossa di Sant’Alfio, l’Unicef, l’A.S.D. i figli dell’Etna (bastone siciliano), l’“Oasi del randagio” di Mascali (ente animalista), l’associazione “Life” di Acireale, “Come ginestre” di Acireale (associazione indirizzata ai disabili che praticano sport e presieduta da Salvo Mirabella), la locale “Protezione Civile”, la scuola di ballo “Evolution Dance” ed il gruppo “Etna Country Style”.
Ecco la dichiarazione di Renato Finocchiaro, presidente del Consiglio comunale di Sant’Alfio “L’amministrazione Nicotra ha creato un percorso comune con l’associazione Lola collaborando e creando in sinergia diverse manifestazioni. Da circa un anno è stata inoltre inaugurata una sede dell’associazione proprio in un’area comunale. Ciò ha determinato la nascita di un ufficio per il turismo e di un luogo che favorisce l’interazione con il mondo dei disabili per comprenderne meglio le sfaccettature”.