Catania, i Ros sequestrano beni per 2,8 mln a Carmelo Motta -
Catania

Catania, i Ros sequestrano beni per 2,8 mln a Carmelo Motta

Catania, i Ros sequestrano beni per 2,8 mln a Carmelo Motta

Il 26 febbraio scorso, il Tribunale di Catania – sezione misure di prevenzione – accogliendo la richiesta avanzata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, fondata sugli approfondimenti investigativi delegati al Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri – Sezione Anticrimine di Catania – con decreto n.15/16 rss – 2/16 r.seq., ha disposto il sequestro, ai fini dell’eventuale confisca, di tutte le quote e azioni, per un valore complessivo di euro 2.837.124, delle società Due Emme Srl, Ge.Ma Srl e So.Me.Ca Srl, con sedi in Belpasso ed Acireale, operanti nel settore della commercializzazione della carne e prodotti derivati, riconducibili a Carmelo Motta.

Carmelo Motta è imputato nel procedimento penale convenzionalmente denominato Caronte, in cui gli sono addebitate le condotte di concorso esterno all’associazione mafiosa denominata Santapaola – Ercolano e di intestazione fittizia degli assetti societari sottoposti a sequestro. L’imputato, nello specifico, nelle citate compagini societarie, ha occultato di essere socio con appartenenti a cosa nostra catanese.

In base agli elementi raccolti in fase di indagine ed alle dichiarazioni rese dal Motta – che ha ammesso di aver cercato un contatto con Vincenzo Aiello, che sapeva essere esponente di spicco dei Santapaola, onde ottenere protezione nel momento in cui si apprestava a concludere un importante accordo commerciale con la Meridi Srl per fornire le macellerie dei supermercati Fortè, riconducibili a Antonino Pulvirenti, ex patron del Catania calcio – il Tribunale è giunto alla conclusione che il prevenuto ha instaurato rapporti con Cosa Nostra Catanese riuscendo, in cambio di denaro, ad ottenere protezione e vantaggi nello svolgimento dell’attività imprenditoriale.

Motta, inoltre, risulta condannato in via definitiva per il delitto di estorsione in quanto aveva dato incarico ad alcuni appartenenti all’associazione mafiosa di recuperare delle somme di denaro relative alla propria attività imprenditoriale.  Le operazioni di sequestro sono in corso da parte del ROS – Sezione Anticrimine e del Comando Provinciale Carabinieri di Catania.

Potrebbero interessarti anche