Il baratto amministrativo, ieri sera, è stato al centro del Consiglio comunale di Riposto. Il consigliere Saro Cerra, infatti, ha proposto di disciplinare con un regolamento questo istituto che permette a chi non può pagare le tasse comunali di svolgere in alternativa dei lavori per il Comune.
Sull’argomento è nato un dibattito e sono emerse numerose riserve, specie alla luce di una deliberazione della Corte dei conti dello scorso mese di marzo in cui si esclude la possibilità di consentire attraverso il baratto amministrativo l’adempimento di tributi locali pregressi, dato il rischio di poter anche pregiudicare gli equilibri di bilancio.
Concetto ribadito anche dal responsabile del servizio finanziario Alfio Spinella: se fossero tanti i ripostesi che aderissero a questo istituto i conti del Comune potrebbero non quadrare più. Altre riserve sono state espresse anche sul piano della costituzionalità e non solo. Da chiarire anche se questo argomento debba incidere sulla finanza generale o sulle politiche sociali.
Il punto è stato rinviato in commissione per approfondimenti. Il civico consesso ripostese si riunirà martedì prossimo.
Maria Gabriella Leonardi