A Natale puoi… E’ l’attacco di una nota canzone natalizia. A Natale puoi… aprire il centro diurno di via Berlinguer -non di certo agli anziani – ma agli Elfi, a Mamma e Babbo Natale. Proprio loro evidentemente non lo sapevano. Non erano a conoscenza che una struttura pubblica di proprietà del Comune non può essere utilizzata per una manifestazione privata. E per di più senza un bando.
Ci saremmo aspettati da Babbo Natale almeno una indagine conoscitiva prima di approdare con le renne in una struttura non ancora ufficialmente consegnata, priva di contatore elettrico.
Eppure quello che sulla carta è stato concepito come il centro diurno per anziani, per una ventina di giorni, complice la magia del Natale, ospiterà a dicembre, per una ventina di giorni, una manifestazione natalizia privata, promossa da una ludoteca privata che, evidentemente, con l’avallo dell’amministrazione e dell’assessore allo Sport e Turismo, Piero Mangano, usufruirà dei locali del centro diurno di via Berlinguer che, per l’occasione, si trasformerà in un villaggio di Natale.
Una idea geniale se non fosse che si tratta di un’opera pubblica che dal febbraio scorso attende di essere aperta e il cui destino è subordinato alla tipologia gestionale che si intende assegnare e, stranamente, anche all’approvazione del Bilancio.
Più volte l’assessore ai servizi Sociali Enza Rosano e lo stesso sindaco Angelo D’Anna avevano giustificato la mancata apertura del centro diurno in assenza di un bando e per l’appunto di risorse finanziarie disponibili. Ora, invece, si scopre chela struttura ricreativa per la terza età rimasta a lungo imballata potrà essere utilizzata per finalità privatistiche da una ludoteca che sul proprio profilo Facebook, promuove l’inedita location usando toni trionfalistici.
“Udite… udite, ci stiamo preparando per la V edizione del villaggio di Natale, l’assessorato allo Sport e Turismo e Spettacolo di Giarre – si legge nel post – ha deciso di mettere a disposizione degli Elfi, di Mamma Natale e di Babbo Natale, uno stabile di circa 1000 mq. Il villaggio avrà l’angolo dell’elfo postino, la fabbrica di giocattoli, salotto di mamma e babbo natale, l’angolo degli elfi e poi laboratori, spettacoli di burattini”.
Come detto, il centro diurno, è privo di contatore e l’associazione privata che gestirà l’evento natalizio, evidentemente con l’assenso del Comune, attiverà a proprie spese una fornitura elettrica temporanea. Non resta quindi che attendere le renne e, speriamo, una presa di posizione dell’amministrazione.