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Giarre, teatro incompiuto: si profila la rescissione del contratto

Giarre, teatro incompiuto: si profila la rescissione del contratto

Dopo mesi di silenzio sul teatro incompiuto, giunge a sorpresa, la notizia di una proposta di rescissione del contratto. La seconda avanzata dai vertici dell’Ufficio Tecnico nel giro di pochi mesi. L’ultima volta era stato ad aprile scorso, poi la crisi amministrativa con le dimissioni dell’ex sindaco Roberto Bonaccorsi, il periodo commissariale e le successive elezioni, hanno congelato l’istruttoria per chiudere il rapporto con l’impresa aggiudicataria dei lavori del contratto di quartiere.

Con l’insediamento del nuovo sindaco Angelo D’Anna, all’inizio della scorsa estate, sembrava avviata una nuova fase: la ripresa di un confronto tra amministrazione e i rappresentanti legali dell’impresa, con l’obiettivo di scongiurare un contenzioso pesante e un futuro tutto da decifrare per il completamento del teatro.

Invece si è rapidamente tornati in una nuova situazione di stallo, con i lavori fermi e il rischio di nuovi danni alla struttura già reiteratamente depredata. Dal momento in cui sono stati sospesi i lavori, cessando la vigilanza del cantiere aperto, si sono susseguiti nel teatro una serie di furti, alcuni dei quali sventati, in pieno giorno, dai carabinieri. Mentre, per fortuna, nel gennaio scorso, non è andato a buon fine, il tentativo di devastare il teatro con un incendio appiccato da ignoti all’interno del complesso.

Quel silenzio tombale calato sul teatro del quartiere Carmine ha indotto i funzionari dell’Area tecnica del Comune a proporre all’amministrazione la rescissione del contratto: l’impresa ha arbitrariamente sospeso i lavori senza peraltro informare la direzione dei lavori e la stazione appaltante, ovvero il Comune; da qui la necessità imprescindibile, per l’Ente, di attivare una penale a carico dell’impresa che, però, nel caso specifico, supera abbondantemente il limite previsto dalla normativa del contratto, ovvero il 10% dell’’importo a base d’asta. La proposta di rescissione è in fase di redazione e sarà quanto prima recapitata all’amministrazione per le valutazioni del caso.

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