Sono stanchi e disillusi gli operatori ecologici di Linguaglossa che da 5 mesi non percepiscono lo stipendio e che oggi, assieme alle sigle sindacali, hanno occupato la sala consiliare del palazzo municipale del Comune pedemontano per protestare e avere chiarezza su se e quando potranno ricevere gli stupendi arretrati.
“Troppe e vane le rassicurazioni che nei mesi scorsi sono arrivate dall’Amministrazione comunale e dalla ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Abbiamo occupato la sala consiliare – hanno detto gli operatori – per avere risposte concrete.
Con il nostro stipendio dobbiamo dare da mangiare alle nostre famiglie e ai nostri figli, è un nostro diritto ricevere lo stipendio che abbiamo lavorato, continuando a prestare servizio di spazzamento e pulizia su tutto il territorio cercando di non creare disagi ai nostri concittadini che a sua volta hanno il diritto di ottenere il servizio che pagano.
Continueremo ad occupare la sala consiliare perché siamo stanchi e abbiamo bisogno dello stipendio. Niente e nessuno ci fermerà nella nostra protesta finché non avremo delle risposte”.
L’Amministrazione comunale intanto ha proposto un piano di rientro che prevede che entro marzo saranno erogati gli stipendi di novembre e dicembre, soluzione non accettata dagli operatori ecologici che ad oggi non ricevono le spettanze di ben 5 mesi.