Continua il calvario dei netturbini di Randazzo che non percepiscono la paga da mesi. Lo stipendio a singhiozzo ormai è una situazione cronica che perdura da anni.
Dopo lo stato di agitazione dei giorni scorsi, i lavoratori hanno aderito allo sciopero indetto dai sindacati. Notevoli le conseguenze per il decoro della cittadina turistica.
I netturbini reclamano gli stipendi di ottobre, novembre, dicembre (compresa la tredicesima) e tra qualche giorno maturerà pure lo stipendio di gennaio 2017.
“Abbiamo avuto un incontro con l’amministrazione – dichiara un rappresentante dei lavoratori – ci è stato detto che a metà febbraio verrà corrisposta soltanto una mensilità perché non vi è liquidità”.
Lunedì i lavoratori stabiliranno come proseguire con la protesta, ma intanto nel centro abitato la spazzatura si sta accumulando e il malcontento cresce oltre che nei lavoratori anche nella cittadinanza che paga una bolletta salata.