I Carabinieri della Stazione di Bronte, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo e dal Nucleo Cinofili di Nicolosi – con il cane pastore tedesco “Athos” specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi – nel corso di un servizio anticrimine, svolto nel territorio di competenza, hanno arrestato una persona e denunciata altre due tra loro parenti.
E’ stato arrestato nella flagranza un 32enne del posto, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, accedendo e perquisendo l’abitazione del disoccupato, hanno rinvenuto e sequestrato 150 grammi di marijuana, alcuni grammi di cocaina nonché 1 bilancino di precisione. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.
Il padre del 32enne, 66 anni, invece è stato denunciato poiché ritenuto responsabile di detenzione illegale di munizionamento e furto aggravato. Abitante nella stessa palazzina del figlio, è stato trovato in possesso di una trentina di cartucce cal. 16, detenute illegalmente nonché con il contatore elettrico manomesso al fine di impedirne la corretta registrazione dei chilowatt realmente consumati.
I Carabinieri hanno sottoposto a sequestro: 1 fucile da caccia sovrapposto cal. 12, una pistola marca Beretta, cal. 7,65 nonché una pistola marca Beretta cal. 6,35, armi comunque regolarmente detenute.
Nel proseguo dell’attività operativa i militari hanno perquisito anche l’abitazione dell’altro fratello –38 anni – domiciliato a Cesarò laddove sono state scovate e sequestrate altre 22 cartucce cal. 12, illegalmente detenute e costatata la manomissione del contatore elettrico privato. L’uomo è stato anch’egli denunciato per furto aggravato e detenzione illegale di munizionamento.