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Giardini: l’ANITraV contro il sindaco: “non operi da dipendente di cooperativa taxi”

Giardini: l’ANITraV contro il sindaco: “non operi da dipendente di cooperativa taxi”

Mauro Ferri (ANITraV): “Ora basta! Non è possibile che le Amministrazioni Pubbliche Locali ascoltino i tassisti per regolamentare l’attività dei noleggiatori; il sindaco di Giardini Naxos lavori per portare ricchezza alla città, operi da Sindaco e non da dipendente di cooperativa taxi”. 

Questa la reazione del presidente dell’ANITraV , la maggiore associazione nazionale che vanta imprese NCC associate in tutte le regioni italiane, dopo l’ordinanza n. 6/2017 del sindaco Lo Turco e le dichiarazioni rilasciate alla nostra testata dal rappresentante dei tassisti di Giardini Naxos su taxi ed ncc (clicca e leggi Giardini Naxos: il sindaco Lo Turco dichiara “guerra” ai tassisti abusivi).

“Il sindaco Lo Turco non si rende conto che demonizzando le imprese del noleggio con conducente altro non fa che alimentare una tensione che già in Italia sta portando due categorie allo scontro fisico, il Sindaco di Giardini Naxos si sta assumendo una responsabilità non solo che non gli compete ma che politicamente gli costerà caro, visto che l’Ordinanza viola la Legge dello Stato nonché i principi costituzionali”.  

“Chiediamo l’immediata revoca dell’ordinanza in autotutela, contrariamente chiederemo l’intervento della Magistratura, poiché non riusciamo a capire un così tanto ed ingiustificato accanimento contro la categoria dei noleggiatori da parte del sindaco Lo Turco che di fatto sta cercando di turbare il mercato attraverso una serie di interventi illegittimi ed irrazionali che si scontrano sistematicamente con i principi dettati dalle Leggi e normative che regolano il settore dei servizi pubblici non di linea”

“Abbiamo già formalizzato la richiesta di revoca dell’ordinanza poiché questa è articolata su una modifica alla Legge nazionale che è sospesa nell’efficacia attuativa dal Governo da oltre 8 anni e siamo disposti a partecipare ad un tavolo di concertazione per trovare insieme all’Amministrazione soluzioni adeguate e legittime ma che non devono danneggiare gli operatori NCC e l’economia di una delle più belle cittadine turistiche italiane. Peraltro tale grave ed illegittima Ordinanza arriva proprio in prossimità di uno dei più importanti eventi previsto a maggio prossimo e cioè il G7 dove le imprese NCC sono già state contattate da ambasciate e governi di paesi esteri ed hanno preso in carico contratti di trasporto”.

 

 

 

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