Sabato 10 febbraio scorso, presso l’istituto alberghiero “Giovanni Falcone” di Giarre, si è svolta la cerimonia di consegna di una teca per defibrillatore da parte dell’Associazione “Daniele Samperisi onlus”. Per l’occasione erano presenti i familiari del compianto Daniele.
Grande commozione fra gli studenti presenti durante il racconto da parte del padre della scelta di Daniele di iscriversi all’Aido (Associazione Italiana Donazione Organi) e del tragico incidente in cui ha perso la vita, donando cosi con i suoi organi una speranza ad altre persone.
Il dirigente scolastico prof.ssa Monica Insanguine ha ringraziato l’associazione per la donazione della teca e ha sottolineato come il tema della sicurezza rivesta grande importanza nell’istituto, che è già fornito di un defibrillatore per ciascuna delle sedi (Giarre, Riposto, Maniace).
Oltre alla presenza di dispositivi di defibrillazione, la scuola può contare sul personale adeguatamente formato, in modo da assicurare un intervento pronto nei confronti dell’arresto cardiaco improvviso, sindrome la cui finestra temporale disponibile è ben più ristretta dei tempi medi di arrivo dei soccorsi (che in Italia sono di 12-15 minuti).
La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) colpisce individui di qualsiasi età e in condizioni di apparente buono stato di salute; di essi, il 7% ha meno di 30 anni. In seguito ad arresto cardio-circolatorio, il trattamento deve essere instaurato entro 3-5 minuti: in assenza di una pronta ripresa del ritmo cardiaco, infatti, alla cessazione della circolazione sanguigna consegue inevitabilmente il danno cerebrale.