Un cimitero per buona parte della sua superficie invaso da una vegetazione che cresce incontrollata. Ciò, inevitabilmente, diventa terreno fertile per la proliferazione di conigli e topi.
E’ questa l’immagine offerta dalla principale necropoli di Giarre, situata a Trepunti. Sono infatti diversi i viali e le aree nelle quali imperversano erbacce.
In alcuni viali, esse sono così alte da insinuare titubanze negli utenti che devono percorrerli se intendono rendere omaggio ai propri defunti. Sono frequenti i casi di visitatori che hanno delle riserve in materia di transito lungo i corridoi fra le varie lapidi.
Le unità impiegatizie in servizio presso la necropoli di Giarre sono tre ma per via delle condizioni di precarietà da cui sono afflitte, stentano ad eseguire mansioni di rimozione delle erbacce ai fini della bonifica del cimitero. Le loro problematiche dunque sarebbero incompatibili con l’espletamento delle mansioni necessarie a risanare il cimitero.
Inoltre, esse, chiamate principalmente a custodire il cimitero, sono di numero insufficiente ad eseguire con efficacia e in tempi celeri le operazioni di pulitura necessarie all’interno di un luogo che si distingue per la sua vastità. Per far fronte alla situazione di degrado che imperversa, occorrerebbero non meno di due unità munite di decespugliatore e due addetti al rastrellamento per poi procedere all’utilizzo del diserbante, funzionale alla necessità di contrastare la proliferazione delle erbe infestanti.
Le unità impiegatizie del cimitero hanno provveduto al risanamento ecologico di alcune aree come per esempio quella del “Viale degli uomini illustri”. Il quadro delineatosi dice però che esiste anche una parte dell’utenza che, con atteggiamenti improntati all’inciviltà, deturpa la necropoli di Trepunti. Ma le criticità che connotano il cimitero in questione, non sono finite.
Gli episodi di furto al suo interno sono frequenti. Qualcuno ha anche invocato l’installazione di videocamere per far fronte al problema, sebbene i costi per la messa a punto di un sistema di sorveglianza, non siano irrisori. L’aspetto deplorevole che concerne la questione del cimitero, è comunque che la necropoli giarrese si sia presentata all’appuntamento pasquale in condizioni indecorose.
Intanto, rimane al momento disattesa l’ordinanza sindacale che prevedeva, nella giornata odierna e in quella di domani, la chiusura del cimitero al traffico veicolare. Quest’ultima è finalizzata anche a favorire la fruizione del parcheggio antistante il cimitero oltre che a regolamentare i flussi automobilistici.
Le auto però entrano regolarmente dall’ingresso principale del cimitero anche per via dell’assenza di transenne, sparse qua e là in città. All’assenza di transenne, si abbina quella dei vigili urbani.
Umberto Trovato