Malgrado il violento temporale che sabato mattina scorso ha colpito Catania il Salone dei Vescovi dell’Arcidiocesi etnea in via Vittorio Emanuele era gremito per la presentazione dell’ultima opera di don Piero Sapienza, direttore della pastorale dei problemi sociali e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato, nonché parroco della parrocchia del Divino Amore nella periferia sud di Catania nel quartiere di Zia Lisa: “Il sogno di una chiesa così. Da Rosmini al Vaticano II a papa Francesco” Effatà Edizioni Cantalupa (TO), 2018, pag. 144, € 12,00.

Parafrasando Antoine de Saint-Exupery del “Il piccolo principe” don Piero conclude il proprio libro così: “Fai del tuo amore per la Chiesa un sogno, e impegnati perché questo sogno diventi realtà”.

Alla presenza dell’arcivescovo mons. Salvatore Gristina il quale, nel lodare l’impegno del prelato per le varie opere, si è scusato di dover andare lasciare prima del tempo la sala in quanto in partenza per Roma in occasione della canonizzazione, prevista per la mattina di domenica 14, di papa Paolo VI assieme ad altri 6 beati, al quale era molto legato per via della propria ordinazione sacerdotale nel 1970.

Da moderatore è stato chiamato il prof. Piero Quinci, docente della scuola salesiana “Don Bosco”. Nel proprio intervento di presentazione, il prof. mons. Maurizio Aliotta, preside dello Studio teologico S. Paolo, ha tracciato la figura di A. Rosmini, profondo riformatore cattolico del 1800, che pose l’accento su questione vere e reali del tempo ma ancora oggi attuali, definendolo “precursore del Concilio Vaticano II”, indicando il fine soprannaturale dell’impegno della Chiesa e la riscoperta della centralità della persona.

Il salesiano don Giuseppe Costa, già direttore della Libreria Editrice Vaticana, è intervenuto sulle acute riflessioni di don Piero sul celibre libro del Rosmini “Delle cinque piaghe della Santa Chiesa” che tante amarezze arrecò al “roveretano” nel tempo fino alla sua riscoperta. “Il volume – ha affermato don Costa – presenta il Rosmini in positivo, come un profeta, con rapporti positivi con i vari papi dopo la sua morte.

Il prof. Giuseppe Vecchio, docente dell’Ateneo catanese, ha inquadrato il pensiero del Rosmini, oggetto dello studio di don Piero Sapienza, partendo proprio dalla rottura, a partire dalla Rivoluzione francese, tra la società civile e la Chiesa.
Nei sette capitoli che formano il volume sono continui i riferimenti ai documenti del Concilio Vaticano II e varie lettere apostoliche ed esortazioni papali, nonché il rimando a note che caratterizzano i profondi studi di don Piero.

Domenico Pirracchio