Nel corso del tempo la richiesta di orologi subacquei sul mercato è diventata sempre più pressante. Infatti questi accessori sono molto significativi ed utili, perché si possono utilizzare in molte attività che comportano il contatto e l’immersione nell’acqua. Sono molto utilizzati per esempio dai professionisti che si dedicano all’esplorazione delle profondità marine, ma anche da chi pratica sport acquatici. Gli appassionati di tutte queste attività sono sempre alla ricerca di strumenti che consentano loro di poter indossare tutto ciò che vogliono nel corso delle immersioni. Da questo punto di vista gli orologi subacquei sono davvero molto importanti. Cerchiamo di definire di più le loro caratteristiche.
Le caratteristiche dei modelli Breitling
Le caratteristiche del Breitling Superocean, almeno quelle più peculiari, risultano evidenti fin dalle loro origini. Infatti Breitling, noto marchio nel campo dell’orologeria, nel 1957 ha deciso di immettere sul mercato due orologi specifici per le immersioni.
Si trattava di un modello di orologio subacqueo inteso a misurare soltanto il tempo e, contemporaneamente, anche di un cronografo. Entrambi gli accessori sono stati denominati Superocean.
Già la differenza fra i due modelli ci lascia vedere gli obiettivi della casa produttrice, che ha prodotto il primo, quello solo tempo, per avere a disposizione un accessorio adatto a mantenere uno stile raffinato anche in spiaggia. Il cronografo, invece, è pensato più per chi si dedica agli sport acquatici e ha bisogno di uno strumento affidabile mentre svolge le sue performance.
Entrambi i modelli di Superocean garantiscono un’impermeabilità di 200 metri. Inoltre dal punto di vista estetico non hanno nulla da invidiare ai prodotti concorrenti. La casa produttrice si è dedicata a curare ogni dettaglio con una certa eleganza.
Sono molto pratici da utilizzare e si contraddistinguono anche per un’alta leggibilità. Infatti presentano degli indici delle ore circolari e triangolari che conferiscono a questi prodotti un design davvero molto peculiare.
Possiamo parlare di un design concavo molto lontano da questo punto di vista da quello prettamente piatto che veniva usato tradizionalmente nel realizzare strumenti pensati appositamente per l’immersione. Da questo punto di vista già negli anni ’60 Breitling era consapevole delle enormi potenzialità che un design particolare poteva rappresentare.
La nascita del cronografo Superocean Slow Motion
I modelli proposti da Breitling, in particolare il cronografo, hanno avuto grande successo nel corso del tempo. Ecco perché il noto marchio ha deciso ad un certo punto di proporre un nuovo strumento, sempre con la struttura di un cronografo, che potesse garantire immersioni di lunga durata, anche nella profondità dell’oceano.
Anche da questo punto di vista la casa di produzione, quindi Breitling, ha fatto una scelta all’avanguardia. Infatti ha esteso in maniera estrema il concetto della leggibilità, che chiaramente diventa più difficile quando ci si trova sott’acqua.
Proprio per questo motivo, nel suo nuovo cronografo Superocean Slow Motion, ha deciso di utilizzare la lancetta principale per indicare a chi lo indossa il tempo di immersione. La lancetta sfrutta il meccanismo del compimento di un giro all’ora invece che di uno al minuto.
In questo modo risulta più comodo, già con un colpo d’occhio, riuscire a contare il tempo dell’immersione, senza dover compiere gesti complicati per cercare di capire per quanto tempo si sia rimasti in acqua.
L’unico problema rappresentato era quello che doveva rimediare alla facile comprensione, da parte di colui che era immerso, sul fatto che il cronografo fosse in funzione o meno. Breitling ha trovato una soluzione tecnica, mettendo a punto un indicatore di marcia situato in prossimità delle ore 6.
Il tutto si basa sull’utilizzo di un disco giallo che diventa nero quando il cronografo si trova in stand-by. È stata una caratteristica determinante che ha suscitato molta attenzione da parte degli appassionati.