Riportiamo una bella iniziativa di sensibilità umana e di solidarietà, nonché di affetto familiare verso un componente della propria famiglia, la istituzione (annuale) di una Borsa di Studio in forma unica o frazionata, a favore di studenti dell’Istituto Superiore Statale “Majorana-Meucci” di Acireale, legata “al merito scolastico e a particolari altri fattori connessi a problematiche economiche”. La Borsa, dell’importo di euro 5.000,00, intitolata a Mons. Paolo Randazzo, grande benefattore e amico dei giovani, è stata istituita dai nipoti di mons. Paolo defunto nel 1987.
Il dirigente scolastico del “Majorana-Meucci”, il prof. ing.re Gaetano La Rosa (primo da destra nella foto), è stato ben lieto, già nel dicembre del 2012, di ricevere la comunicazione della volontà della famiglia di istituire la Borsa di Studio, in occasione del 25° anno della scomparsa di Mons. Paolo, pertanto si è subito attivato unitamente agli organi scolastici e alla stessa famiglia Randazzo, per stilare il regolamento tenendo conto del Merito o di altri elementi legati al raggiungimento di specifici obiettivi, quali il recupero della dispersione scolastica, spesso conseguenza di precarie situazioni economiche. E, come auspicato dalla famiglia Randazzo, “Merito e precarietà economica” hanno rappresentato le linee guida per la redazione, da parte dell’Istituto, di un Regolamento atto alla individuazione degli alunni meritevoli a beneficiare della Borsa, che per l’anno scolastico 2012/2013 è stata frazionata in dieci parti di euro 480,00 ciascuna, mentre la restante somma di euro 200,00 sarà impegnata per arginare la dispersione scolastica. Fenomeno che mons. Randazzo ha combattuto e che è particolarmente grave quando si lega al degrado o alla insufficiente disponibilità di mezzi e, un ragazzo che lascia la scuola, “rappresenta un insuccesso per la società intera e un freno al suo sviluppo”.
Così, nella mattinata del 18 ottobre scorso, si è tenuta la prima cerimonia di premiazione della Borsa di Studio mons. Paolo Randazzo durante l’assemblea mensile degli studenti, cerimonia che ha avuto luogo con il seguente calendario: ore 10,00 presso i locali scolastici in via delle Terme 58 (immobile di proprietà dei Randazzo); ore 11,15 presso i locali scolastici di via Galvani 5. Questi i premiati. Per l’Area Professionale: Andrea Basile, Graziano Raciti, Mario Patanè, Carmelo Alemanni e Grazia Veronica Caponnetto. Per l’Area Tecnica: Chiara Torrisi, Maria Cristina Amas, Cristina Grazia Valastro, Laura Vecchio (seconda da destra nella foto) e Alfredo Arcidiacono. Tra i presenti alla duplice manifestazione, oltre agli studenti e al corpo insegnante, tra gli altri, il prof. Toruccio Di Maria (pres. del Consiglio comunale acese), il sig. Salvatore Sciuto quale presidente del Consiglio d’Istituto.
Soddisfatto e felice il d.s. prof. ing. Gaetano La Rosa che ha ha ringraziato la famiglia Randazzo per “l’importante e generosa iniziativa che agevola gli studenti bisognosi e i più meritevoli”, così come auspicato da Mons. Paolo Randazzo già mezzo secolo addietro.
Camillo De Martino