San Pietro Clarenza: i vincitori del concorso a temi riservato ai ragazzi delle V elementari e delle III medie dell’I.C. “Elio Vittorini”
Presso l’aula magna della scuola di Polizia Penitenziaria a San Pietro Clarenza, si è tenuto il convegno “In genere scelgo la Parità – per gridare il nostro NO alla violenza”. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di San Pietro Clarenza e realizzato in collaborazione con Istituto Scolastico Comprensivo “Elio Vittorini” e l’associazione “Casa di Creta”, ha rappresentato l’atto conclusivo di un progetto che ha coinvolto gli alunni delle quinte elementari e delle terze medie dell’Istituto scolastico, impegnati in un concorso “Un tema In… formazione” avente come argomento: la parità di genere e violenza sulle donne. Un progetto fortemente voluto e organizzato dal vice sindaco clarentino Mariagrazia Santonocito, dal consigliere comunale Cecilia Costanzo Pellegrino, dalla docente Giovanna Pappalardo.
Il sindaco Giuseppe Bandieramonte, il vice con delega alle Pari opportunità Mariagrazia Santonocito, la dirigente della scuola di Polizia Penitenziaria, Milena Mormina, la dirigente scolastica Angela Fiscella, hanno dato i saluti e avviato i lavori del convegno sottolineando l’importanza dell’argomento e la necessità di una coscienza sociale che educhi alla legalità. Gli interventi delle relatrici, moderati dalla dott.ssa Cecilia Costanzo Pellegrino (psicologa- psicoterapeuta) sono stati introdotti dalla lettura di alcune frasi estrapolate dai temi degli alunni. La dott.ssa Maria Franca De Luca, referente regionale per le Pari opportunità, ha spiegato il significato politico e culturale del termine “pari opportunità” evidenziando gli strumenti legislativi volti al contrasto di discriminazione in tutte le sue forme.
La dott.ssa Giusi Scalia, assistente sociale e referente per l’Associazione Antiviolenza “Galatea”, ha sottolineato l’importanza nel denunciare con coraggio da parte di donne che hanno chiesto aiuto, rendendo noti i numeri delle telefonate pervenute in associazione nel solo anno 2013. Il reato di “stalking”, molto vicino al fenomeno del femminicidio, è stato spiegato nelle sue forme giuridiche dalla dott.ssa Letizia De Vita, avvocato penalista, che ha esplicitato le condizioni necessarie per sporgere denuncia, sottolineando il diritto delle donne alla querela. La dott.ssa Vita Salvo, psicologa e coordinatrice del Centro Anti Violenza “Thamaia” ha emozionato il pubblico con dei video sul tema della violenza assistita (ossia la violenza subita dai bambini quando assistono ad atti violenti sui propri cari) e spiegato le modalità di accesso e accoglienza al centro antiviolenza. A seguire anche interventi del Sindaco di Camporotondo Etneo, Filippo Privitera, e del consigliere comunale Simona Arena, del parroco di San Pietro Clarenza, Nunzio Caruso.
I lavori si sono conclusi con l’apertura delle buste del concorso e la proclamazione dei 6 vincitori per le classi elementari e medie che hanno vinto, rispettivamente: un buono da 30 euro per i terzi classificati, di 50 euro per i secondi classificati e di 80 euro per i primi, da spendere in cartolibreria. Infine, tutti i bambini che hanno aderito al concorso sono stati premiati con delle medaglie, aventi dietro il motto “siamo tutti vincitori”, perché, come hanno ricordato gli organizzatori, “abbiamo tutti partecipato, con impegno e con le nostre coscienze, ad una iniziativa di legalità”.
Michele Milazzo