Anche in questo Natale il giovane operatore edile di Solicchiata, Salvatore Musumeci (nella foto), ha riproposto, in un edificio a piano terra della ridente frazione di Castiglione di Sicilia, il suo artistico Presepe “animato”. L’ingegnoso presepista solicchiatese, in pratica, “dà vita”, facendone muovere gli arti e le teste, alle statuine dei pastori di Betlemme, al cui interno ha installato i congegni elettrici dei giocattoli in disuso.
«Il mio – spiega Musumeci, visibilmente orgoglioso della sua “creatura” – è un presepe fondato sull’arte del riciclo, sia dei meccanismi dei moderni balocchi e sia delle stoffe di vecchi capi d’abbigliamento, che utilizzo per “vestire” i pastori da me creati col gesso. Trattandosi di una mia iniziativa personale, essa non gode di alcun “battage pubblicitario”; spero, tuttavia, che in queste feste siano in tanti a venire a visitare questa mia rappresentazione della Natività».
Da evidenziare anche la tecnologia applicata alle luci, che consente al presepe di Salvatore Musumeci di illuminarsi con l’effetto di alternanza “notte-giorno”.
Rodolfo Amodeo