Su direttive del sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, è stato effettuato un sopralluogo generale nei luoghi in cui sono stati accertati danni strutturali derivanti dall’ultima mareggiata. Alla ricognizione hanno preso parte l’ex assessore ai Lavori pubblici e consigliere comunale, Rosario Caltabiano, l’arch. Cinzia Garozzo dell’Utc di Riposto e il delegato sindaco per la frazione di Torre, Franco Greco. Come si ricorderà i danni accertati ammontano, secondo una prima stima, ad oltre 2,5 milioni di euro, interessando in particolare il primo bacino del porto. Ma, come è stato rilevato stamane dal sopralluogo, danni strutturali rilevanti si sono verificati sul lungomare di Torre Archirafi; l’erosione delle onde marine ha creato dei vuoti nel sottosuolo della sede stradale provocando – in diversi punti – il ribaltamento del muro di cinta. E’ stato inoltre ravvisato che in viale Amendola e nel centro di Torre Archirafi, si rende necessario intervenire con urgenza sulla barriera, mentre – come conferma il sindaco Caragliano – è stata riscontrata la presenza di detriti nel letto dei torrenti Torre e Babbo che impediscono la funzione idraulica dei due corsi d’acqua accrescendo i pericoli derivanti dal dissesto idrogeologico.
Relativamente al ripristino della viabilità e per la pulizia dei torrenti, il sindaco Caragliano annuncia che si sta procedendo, in questa fase, con la formula della somma urgenza.