Il locale Circolo “Big Bang” ha affidato all’attivista del M5S Antonino Immesi il compito di risollevare le sorti dell’artigianato e del commercio nella cittadina dell’Alcantara
Uno “scossone” alle logiche politiche tradizionali: è quello che dichiara di voler dare Matteo Renzi, neo segretario del Partito Democratico, il cui esempio viene seguito dalla rete di associazioni culturali “Big Bang” da lui fondata ed articolata in diversi Circoli territoriali. E quello di Francavilla di Sicilia, costituitosi qualche mese fa e guidato dal giovane coordinatore Giuseppe Vaccaro, non sfugge a questa “regola”.
Nei giorni scorsi, infatti, tale Circolo si è dotato di quattro “tavoli di lavoro” tematici, per ognuno dei quali è stato designato un referente tenendo conto delle rispettive esperienze professionali e delle competenze personali anziché (come la cosiddetta “vecchia politica”, invece, vorrebbe) della vicinanza a questo o a quell’altro “ambiente”.
Per il tavolo che dovrà occuparsi di “Artigianato, Commercio e Promozione”, ad esempio, il “Big Bang” francavillese ha nominato come referente il noto artigiano restauratore Antonino Immesi, il quale non ha mai fatto mistero di essere un attivista del “Movimento 5 Stelle”, che per il “rottamatore” fiorentino non nutre eccessive simpatie. Il maestro Immesi si è, quindi, premurato a diramare una nota di chiarimento al riguardo.
«Sono stato invitato ad una pubblica riunione del nuovo Circolo “Big Bang” di Francavilla di Sicilia – precisa Antonino Immesi – nel corso della quale associati e non, riconoscendomi competenze e qualità, mi hanno pregato di rivestire l’incarico di responsabile del tavolo attinente ai settori di cui quotidianamente mi occupo. E devo dire che tutti, a cominciare dal coordinatore Vaccaro, hanno accettato la condizione da me categoricamente posta, ossia quella di rimanere un libero cittadino francavillese non iscritto né al Circolo “Big Bang” e né al Pd. Il regolamento del M5S, del resto, non vieta affatto di confrontarsi con altre forze politiche, ma anzi ci consente di lavorare insieme ad esse per il perseguimento del bene collettivo. Questo perché fare politica non significa dialogare solo tra individui che la pensano alla stessa maniera: viceversa, un vero ed effettivo cambiamento si può ottenere confrontandoci tutti insieme e con le nostre diversità al fine di innescare delle virtuose sinergie in grado di incidere nella realtà e, nel caso che mi riguarda, nell’asfittica economia francavillese, che versa in condizioni oltremodo critiche».
La nota di Antonino Immesi è stata subito commentata da Roberto Buemi, dirigente del Circolo “Big Bang” di Francavilla di Sicilia in qualità di tesoriere.
«Come ha già ufficialmente dichiarato il coordinatore Giuseppe Vaccaro – sottolinea Buemi – la nostra associazione intende stimolare la partecipazione alla vita pubblica di quanta più gente possibile, al di là delle appartenenze politiche. Ed il nostro Statuto tende a favorire effettivamente la meritocrazia, consentendoci di affidare ruoli di responsabilità anche a personalità, come Antonino Immesi, non iscritte a questo Circolo né a qualsivoglia partito, ma che hanno dimostrato professionalità, competenza ed interesse per la comunità in cui viviamo. E visto l’attuale andazzo della politica locale, oggi più che mai si avverte la necessità di creare a Francavilla un clima di dialogo, superando le vecchie contrapposizioni, più personali che ideologiche».
Rodolfo Amodeo
FOTO: da sinistra Antonino Immesi, Giuseppe Vaccaro e Roberto Buemi