Il sindaco di Taormina Eligio Giardina, dopo il si dell’Ars al disegno di legge – voto per l’apertura di due casinò in Sicilia (uno a Palermo e uno a Taormina), esprime la sua soddisfazione dichiarando: “l’approvazione del disegno di legge-voto all’Ars sul casinò ci lascia soddisfatti e gratifica la nostra città, che è la capitale siciliana del turismo e ha tutto il diritto di riavere il suo casinò. Da troppo tempo aspettavamo questo giusto riconoscimento, ora un torto storico può finalmente essere sanato”.
Ma il sindaco e la città di Taormina hanno ben poco da festeggiare, il disegno di legge, ad una prima lettura risulta infatti essere più che un organica composizione di norme e disposizioni, una sintetica e striminzita presa d’atto. Certo è indubbio che anche questo passaggio fosse necessario al fine di aprire realmente una casa da gioco a Taormina, ma i tempi sono ancora lunghi e l’iter legislativo, non privo di insidie.
Primo ostacolo sarà il passaggio al governo nazionale che dovrà legiferare, poichè la regione non ha potestà legislativa primaria in questa materia, se e quando passerà si dovrà poi con una legge regionale individuare :
– il procedimento per l’apertura delle case da gioco,autorizzate ai sensi del comma 1, sentiti i comuni di Taormina e Palermo per l’individuazione della sede delle case da gioco nel territorio comunale;
– le modalità di gestione delle case da gioco, oggetto di concessioni amministrativa ed affidata a società per azioni individuate secondo procedure di evidenza pubblica;
– la durata delle concessioni amministrative;
– l’indicazione dei tipi di giochi autorizzati;
– i giorni di chiusura e gli orari di apertura al pubblico dei locali adibiti al gioco.
A queste norme si dovranno aggiungere altre restrizioni e limitazioni, prendendo ad esempio le altre realtà presenti sul territorio italiano. Riassumendo un iter lungo e tortuoso che solo grazie ad una decisa collaborazione tra regione e governo nazionale può vedere la luce, non certo una norma per il rilancio del turismo in Sicilia come in molti vogliono presentarla.
Leggi il testo completo del disegno di legge.