Catania: due arresti per furto

Un agente della Polizia Scientifica libero dal servizio ha arrestato il venticinquenne FARACI Mario per tentato furto aggravato, in concorso, e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Intorno alle 13.30, l’agente che aveva notato due individui che tentavano di forzare la portiera di una Fiat Panda parcheggiata in zona Dottor Consoli ed un terzo che fungeva da palo, è intervenuto riuscendo a bloccare quest’ultimo e ad intimare l’alt polizia ai due complici che però si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce. Subito dopo, con l’ausilio dei colleghi delle Volanti, giunti sul posto, il FARACI è stato dichiarato in arresto e condotto presso gli uffici della Questura, associandolo alla camere di sicurezza, in attesa del giudizio per direttissima.

Ieri notte, personale dell’U.P.G.S.P. ha arrestato TAFURI Mario Salvatore (classe 1994) e i minori G. K. (classe 1997) e M. S. M. (classe 1996), quest’ultimo già pregiudicato, tutti responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
In particolare, intorno alle 03.30, è giunta su linea 113 la segnalazione di un furto in atto di motociclo, all’interno di un complesso sito in via Tito Speri. Pochi minuti dopo, le Volanti giunte sul luogo indicato, hanno inibito ai malfattori tutte le possibili di vie di fuga. Uno dei ragazzi, che fungeva da palo, alla vista della polizia, ha cominciato a suonare ripetutamente il clacson dello scooter su cui era a bordo, col chiaro intento di allertare i complici, che stavano asportando un motociclo all’interno del condominio e, poi, lo stesso si è dato alla fuga. I complici, a loro volta, sono saliti sull’auto con cui erano giunti e sono scappati. Ne è scaturito un inseguimento per le vie della città ma, quello a bordo dello scooter è stato bloccato, poco dopo, da una Volante in via Delle Medaglie D’oro, mentre l’auto con a bordo gli altri due veniva raggiunta e vicino a Corso Indipendenza.
I minori sono stati condotti presso il C.P.T. di via Raimondo Franchetti e il maggiorenne presso le locali camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.