Contro il sacco di Giarre. L’ora dell’intransigenza -
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Contro il sacco di Giarre. L’ora dell’intransigenza

Contro il sacco di Giarre. L’ora dell’intransigenza

“Contro il sacco di Giarre e le speculazioni edilizie”. Questo l’inizio di una nota pervenutaci dal Comitato direttivo “Per un altra Giarre”  che punta «all’azione forte perseguendo una linea di intransigente opposizione, basata su una critica politica costruttiva che tende a difendere l’interesse pubblico e le aspettative dei cittadini giarresi di vedere salvaguardati i propri diritti. In quest’ottica – si legge sempre nella nota – occorre un’attenzione particolare verso tutte quelle forme di condizionamento dell’interesse pubblico da parte di interessi privati più o meno organizzati. E’ il dovere della opposizione informare l’opinione pubblica di tutto ciò che non convince con riferimento all’azione della civica amministrazione, al solo fine di provocare una discussione pubblica e di riorientare eventuali politiche pubbliche che si ritengono sbagliate. L’associazione – riporta la nota – ritiene che sia errato, e che non ha precedenti nella vita politica di questa città, l’idea di potere condizionare il diritto di critica attraverso qualunque forma di intimidazione, avvenga nei confronti dei soggetti che operano nelle istituzioni, nei confronti di associazioni o di privati cittadini, per impedire che si faccia luce su vicende che meritano di coinvolgere il numero più alto possibile di cittadini desiderosi di esprimere una forma di partecipazione attiva».

«A tal fine sono obiettivi prioritari: – l’impegno di tenere alta la guardia contro ogni forma di speculazione edilizia, di saccheggio del territorio; – tenere alta la guardia contro la speculazione tout court e tende presenta fare classificare i terreni come edificabili al fine di far espropriare i terreni a prezzi particolarmente vantaggiosi; – vigilare su ogni forma di conflitto di interessi che esiste in capo ad amministratori pubblici portatori di interesse i privati; – monitorare la situazione di accaparramento dei terreni in un arco temporale molto ristretto in vista dell’approvazione del piano regolatore; – vigilare perché il patrimonio comunale sia utilizzato nel migliore dei modi e si scoraggino operazione a perdere che deprimono il valore economico di questi beni».

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