Riposto, Fondi Pist: 2 milioni di euro per stazione per produzione e rifornimento di idrogeno -
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Riposto, Fondi Pist: 2 milioni di euro per stazione per produzione e rifornimento di idrogeno

Riposto, Fondi Pist: 2 milioni di euro per stazione per produzione e rifornimento di idrogeno

autoE’ stato finanziato per un importo di 2 milioni di euro il progetto che usufruisce dei fondi del Pist (predisposto l’apposito decreto) relativo ad uno studio e progettazione di nuovi interventi per la massimizzazione dell’efficienza energetica mediante fonti energetiche rinnovabili per la riduzione delle emissioni atmosferiche.

Lo rende noto il sindaco di Riposto Enzo Caragliano che esprime la propria soddisfazione. L’intervento progettuale finanziato prevede, attraverso un appalto di lavoro pubblico, la realizzazione di un gruppo di pensiline fotovoltaiche in un’area di proprietà comunale che, da un lato, costituiranno le coperture del nuovo autoparco comunale; dall’altro, produrranno energia. Le pensiline fotovoltaiche, serviranno, tra l’altro, ad alimentare una stazione di produzione, stoccaggio, rifornimento di idrogeno che sarà utilizzata nell’immediato per alimentare due autovetture.

L’intervento si completa con l’installazione, sempre collegata all’impianto fotovoltaico, di colonnine per la ricarica delle batterie di automezzi ad alimentazione elettrica e con l’acquisto di alcuni automezzi: 3 autofurgoni, 3 autovetture, 3 scooter che, accanto alle due autovetture alimentate ad idrogeno, porteranno il Comune di Riposto a rinnovare per la gran parte il proprio parco veicoli, caratterizzandosi in maniera sostanziale per l’utilizzazione delle energie rinnovabili.

“L’obiettivo strategico dell’intervento – sottolinea il sindaco Enzo Caragliano – è quello di dotare, durante le fasi di rinnovo delle auto di servizio, il Comune di un intero parco di automezzi con propulsori elettrici o ad idrogeno. Tutto ciò avrà una ricaduta economica positiva per l’Ente comunale sia per l’utilizzazione come autoparco, consentendo di liberare gli immobili oggi utilizzati per tal fine con un risparmio sulle locazioni; sia per l’autoproduzione di energia e il risparmio connesso all’utilizzazione dell’energia autoprodotta per buona parte degli automezzi comunali”.

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