Istituita la consulta comunale per le pari opportunità e lanciato un segnale di attenzione verso una tematica importante ma, spesso, trascurata
Presso il salone del Palazzo comunale Mannino, in piazza della Vittoria, a San Pietro Clarenza, è stata presentata la consulta per “La parità e le pari opportunità”, composta da cinque cittadine interessate ai temi della parità, delle pari opportunità e tematiche sociali. I componenti sono proposte da organizzazioni sindacali, movimenti ed associazioni operanti nel Comune clarentino. Le proposte, corredate da curriculum vitae, sono state esaminate dall’Amministrazione comunale che ha provveduto alla nomina dei 5 componenti: il vice sindaco Mariagrazia Santonocito delegato del Sindaco (indicata come presidente), Cecilia Costanzo Pellegrino (consigliera comunale di maggioranza), Domenica La Pinta (consigliera di minoranza), Daniela Cantone (assistente sociale del Comune, delegata del dirigente dei Servizi sociali), Marina Catanuso, Anna Lidia Nicotra, Lidia Castorina (cittadine), Antonella Caldarella, (attrice, regista, autrice di testi teatrali per bambini, designata dall’associazione “Casa di Creta”), Agata Palmeri (delegata Cisl).
I componenti della consulta restano in carica fino alla scadenza del Consiglio comunale e le prestazioni rese da parte di tutte le componenti sono a titolo gratuito. La consulta propone attività culturali, sportive e del tempo libero, sociali, con il compito di favorire la conoscenza di normative e politiche di parità di genere e pari opportunità, attraverso funzioni di sostegno, consultazione, progettazione e proposta nei confronti del Consiglio comunale. La Consulta si riunisce presso la sede comunale, sviluppa rapporti di collaborazione con gli organismi di parità e di pari opportunità a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale. La consulta è un organo consultivo e propositivo, attraverso il quale il Comune clarentino valorizza e promuove la partecipazione dei cittadini in diversi settori.
Per la costituzione della Consulta l’Amministrazione comunale di San Pietro Clarenza, presieduta da Giuseppe Bandieramonte, si è uniformata all’articolo 3 della Costituzione Italiana, che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto libertà ed eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazion epolitica, economica e sociale del Paese”.
La presentazione della consulta è stata accolta da un folto uditorio, con consiglieri comunali ed assessori e numerosi rappresentanti della società civile tra cui il parroco Nunzio Caruso, Mariella De Luca, referente regionale Pari Opportunità; Giusy Scali, referente del Centro antiviolenza “Galatea” ed assistente sociale del Comune di San Gregorio di Catania; Loredana Piazza dell’associazione “Thamaia”; e Floriana Zecchiaroli, rappresentante dell’associazione ADLeP (Associazione Donne Lavoro e Parità).
Michele Milazzo