Ieri sera, intorno alle 23:20, i poliziotti delle Volanti, transitando per piazza Europa, sono stati contattati da una ragazza che riferiva di essere stata appena minacciata con una pistola da un’altra donna a bordo di una Smart di colore blu. Subito, gli agenti hanno notato che la donna descritta si trovava poco distante, intenta a risalire a bordo della propria autovettura.
I poliziotti si sono avvicinati immediatamente per tentare di bloccarla ma lei, dopo essere risalita in auto, ha avviato l’auto e, con lo sportello ancora aperto, ha cercato di allontanarsi. A quel punto gli agenti, che nell’occorso hanno riportato alcune contusioni, sono riusciti ad entrare nella vettura e ad estrarre la chiave di accensione dal quadro. Hanno ordinato alla donna di scendere dalla macchina ma questa si è rifiutata, scalciando, sgomitando e addirittura mordendo gli agenti. Con non poche difficoltà la donna è stata finalmente bloccata e, a seguito di perquisizione dell’auto, è stata rinvenuta sul pianale lato passeggero anche la pistola con la quale aveva minacciato la vittima. Si trattava di una Beretta semiautomatica caricata a salve, fedele riproduzione di quelle in dotazione alle forze dell’ordine e priva del prescritto tappo rosso. Inoltre, all’interno della sua borsa, sono state rinvenute due stecche di marijuana.
La donna, identificata per Fichera Soraja (classe 1993), incensurata, è stata arrestata per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate, nonché segnalata al Prefetto per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Successivamente, si è accertato che il motivo della contesa era di natura passionale: la Fichera, legata affettivamente alla stessa persona a cui era legata la vittima, aveva chiesto a quest’ultima un incontro chiarificatore, degenerato poi in una furiosa lite.