Catania, un omaggio ad Augusto

Presentata la 22ª edizione delle Giornate Fai di Primavera che, quest’anno, celebreranno il secondo millennio della morte dell’imperatore romano

 Il coro di Notte dell’ex Monastero dei Benedettini di Piazza Dante a Catania, ha ospitato la delegazione Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Catania, presieduta dal Capo delegazione prof. essa Antonella Mandalà, che ha illustrato la “22ª Giornata FAI di Primavera” che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 marzo a Catania, Acireale e Mineo. Alla conferenza stampa erano presenti il capo delegazione Fai di Catania, prof. essa Antonella Mandalà; l’assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa del Comune di Catania, Orazio Licandro; la delegata Fai alla Cultura; dott.essa Maria Teresa Di Blasi; la delegata Scuola, prof.ssa Silvana Manzoni; i delegati Fai ing. Giambattista Condorelli, ing. Antonio Distefano, dott.ssa Cristina Vasta, prof.ssa Melita Leonardi, arch. Loredana Grasso, per il gruppo di lavoro di Acireale; il dott. Luca Testa per il Gruppo di Mineo; il dott. Francesco Mannino, presidente delle Officine Culturali.

Quest’anno, la più grande festa di piazza dedicata alla cultura e all’ambiente – che, fino a oggi, ha coinvolto più di sette milioni di persone in tutta Italia – è dedicata ad Augusto nel secondo millenario della sua morte. Infatti, tra le 750 aperture in tutte le regioni d’Italia, 120 aperture racconteranno il grande imperatore romano.

«Anche la Delegazione Fai di Catania – ha spiegato il capo delegazione Fai di Catania, prof.ssa Antonella Mandalà – ha voluto rendere omaggio al grande imperatore Romano ed ha scelto un sito che, per la grande ricchezza di beni di diverse epoche che contiene, si può considerare un vero e proprio libro aperto sulla storia anche romana: il Monastero dei Benedettini. Il Monastero sarà offerto alla conoscenza dei cittadini nella sua interezza, comprendendo cioè le Biblioteche Riunite “Civica e Ursino Recupero” e la Chiesa di San Nicolò l’Arena. Con l’aiuto di Officine Culturali, dei nostri esperti Fai, dei docenti ed alunni delle scuole coinvolte nell’evento, oltre 600 Apprendisti Ciceroni, che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti, abbiamo studiato e ristudiato il Monastero da cima a fondo, scoprendo cose e luoghi poco o addirittura per nulla noti».

«L’Amministrazione comunale catanese – ha dichiarato l’assessore Licandro – sta collaborando strettamente con il Fai nel raggiungimento di un obiettivo comune: la promozione e la valorizzazione di un patrimonio culturale straordinario che è insieme storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico. A fronte di un patrimonio inestimabile offerto dalla nostra Catania, purtroppo, ancora solo una piccola percentuale di cittadini ha piena consapevolezza delle ricchezze di cui la città dispone e di come la cultura possa essere un versante significativo, per proporre un modello economico di sviluppo sostenibile in un momento di crisi come questo».

L’offerta della delegazione catanese è arricchita dalle proposte del Gruppo di Lavoro Fai di Acireale, che ha aperto al pubblico la chiesa di S. Domenico ed il Chiostro dell’ex Convento di S. Domenico e, per la prima volta, solo per i soci Fai o per chi si iscrive in loco, sarà possibile visitare il Palazzo Martino- Fiorini di via S. Carlo. L’offerta del Fai di Catania si completa con l’apertura del Convento dei Padri Cappuccini di via Gian Tommaso Guerriero di Mineo, a cura del Gruppo di Lavoro Fai di Mineo.

«Noi volontari Fai – ha concluso il capo delegazione di Catania, prof.ssa Mandalà – ci impegneremo perché questa 22ª Giornata FAI di Primavera sia un modo per “aprire al bello”, ma porteremo aavanti anche una raccolta fondi per sostenere la fondazione del Fai, attraverso nuove iscrizioni che ci permettano di portare avanti i vari progetti di recupero e di restauro dei beni e dei monumenti, per renderli fruibili».

L’elenco completo delle aperture delle Giornate Fai di tutt’Italia, si trova sul sito www.giornatefai.it oppure telefonando al numero 02.87119115. Con un touch si potrà, inoltre, scaricare gratuitamente sugli store di Google e Apple la App delle Giornate FAI di Primavera.

Mario Di Nuzzo