Il recupero strutturale dell’istituto Nautico “Luigi Rizzo” di Riposto è stato al centro del dibattito consigliare di ieri sera a Riposto. Su dieci punti all’ordine del giorno, infatti, ne sono stati dibattuti tre, e rimandati gli altri sette tra cui piano di lottizzazione e interventi di messa in sicurezza dei moli del bacino turistico portuale di Riposto. Un no secco, dopo il dibattito, per l’istituzione di una commissione di indagine conoscitiva sullo stato attuale del patrimonio immobiliare del Comune, invece, è stato il risultato della votazione dei consiglieri comunali, nonostante un parere favorevole del vicesindaco Gianfranco Pappalardo Fiumara.
Successivamente, e dopo un breve dibattito sul secondo punto all’ordine del giorno del Consiglio, che riguardava le relative opere di urbanizzazione primaria da realizzare in Contrada Malpassotti, nella frazione di Carruba, si è passati alla discussione sulla situazione attuale dello storico Istituto Nautico di Riposto il quale necessità di urgenti interventi di recupero strutturale e di manutenzione. Per questo motivo, la dirigente scolastica ha chiesto l’intervento anche del Comune di Riposto riguardo le misure da intraprendere per lo spostamento, durante i lavori, degli studenti, nonostante l’edificio sia di pertinenza provinciale. Il Consiglio, sia maggioranza che opposizione, si è dichiarato favorevole nell’intraprendere delle misure urgenti per poter facilitare questi lavori e studiare le misure più idonee per poter venire incontro alle esigenze degli studenti.
Solo un piccolo accenno, invece, alle vicende legate allo streaming della diretta del Consiglio comunale che ha visto coinvolti, nelle ultime settimane, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle del MeetUp di Riposto. Secondo quanto dichiarato dalla presidente del Consiglio comunale, Mariella Di Guardo, si affronterà questo punto nel prossimo consiglio comunale, previsto per domani sera e sarà il Consiglio stesso ad adoperarsi per effettuare le riprese.
In una nota, invece, gli attivisti del MoVimento, precisano quanto segue: «Abbiamo, da mesi, seguito il Consiglio comunale con dirette sia in streaming che in differita raccogliendo tantissime richieste da parte dei cittadini ripostesi, sia residenti che non. Abbiamo prestato un servizio del tutto gratuito, iniziato mesi prima dell’avvento di questa nuova Amministrazione. Abbiamo presentato per quattro volte domande per la regolamentazione del servizio di streaming del Consiglio Comunale. Abbiamo raccolto richieste da parte di numerosi consiglieri comunali. Anche dallo stesso vicepresidente Michele D’Urso che ha aperto contro di noi e, di conseguenza, contro i suoi stessi concittadini ed elettori, questa guerra. Noi vogliamo che Riposto abbia questo servizio per garantire la massima informazione, senza alcuna manipolazione e interferenza. E, per questo motivo, invitiamo nuovamente la cittadinanza a presenziare domani sera al Consiglio Comunale, dalle 19,30 in poi. Specifichiamo che abbiamo nuovamente presentato domanda per la regolamentazione del servizio in streaming allegando la nostra proposta di regolamento, priva di ogni interferenza ed in linea con i regolamenti comunali approvati in numerosi altri Comuni d’Italia tra cui Ragusa. Inoltre, aggiungiamo che in questi mesi noi attivisti del MoVimento 5 Stelle non abbiamo mai interferito con i lavori, anzi abbiamo prestato questo servizio in assoluto silenzio e senza alcuna manipolazione né di immagine né di informazione. I commenti li lasciamo alla città. Teniamo a precisare che i lavori dello scorso Consiglio comunale non sono stati interrotti a causa nostra, ma per le lotte interne al Consiglio comunale che ha visto passare all’opposizione i quattro consiglieri di Libertà e Pensiero”.