Taormina, arrestati due ripostesi -
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Taormina, arrestati due ripostesi

Taormina, arrestati due ripostesi

Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina traggono in arresto due giovani catanesi per tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale

Giornata impegnativa quella di ieri per i Carabinieri della Compagnia di Taormina che hanno rapidamente concluso una articolata attività di indagine con l’arresto di due giovani catanesi che avevano perpetrato una rapina ai danni di una anziana signora assai conosciuta nel comune naxiota. Ancora una volta una spedizione dalla vicina provincia catanese che poteva avere conseguenze molto gravi per la malcapitata che in ogni caso alle lesioni subite aggiungerà un grande spavento.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Taormina con una serratissima attività hanno chiuso il cerchio in poche ore dando esempio di sinergia assoluta tra le varie componenti.
Proprio mentre si stava concludendo un incontro sulla legalità nel centro di formazione professionale S. Pancrazio, alla presenza delle autorità locali, a poche centinaia di metri si consumava un grave reato.
Erano le 11.40 circa e due giovani a bordo di un ciclomotore affiancavano una donna sul lungomare di Giardini Naxos, tentavano di strapparle la collana dal collo poi la strattonavano facendola cadere rovinosamente a terra. La collana strappata rimaneva lì, addosso alla vittima, che subito invocava l’intervento dei Carabinieri. I due giovani a bordo dello scooter, visto l’inatteso sviluppo del colpo si davano a precipitosa fuga. Fortunatamente un testimone dell’accaduto, che si trovava a breve distanza, dava immediata comunicazione alla centrale operativa della Compagnia di Taormina. Il Carabiniere al telefono, con professionalità ed efficienza, attivava immediatamente il piano anti rapine predisposto proprio per occasioni di questo tipo. L’intero territorio veniva cinturato . Le comunicazioni venivano estese anche alle centrali operative dei Carabinieri presenti nei territori confinanti. E così, una pattuglia della radiomobile in servizio sulle vie di Giardini Naxos incrociava i due soggetti e tentava di arrestarne la fuga ma all’alt dei militari i due giovani non si fermavano, proseguendo la propria marcia in direzione del casello autostradale. I militari riuscivano però a porsi all’inseguimento del veicolo e ad annotare la targa prima che i rapinatori si dileguassero nel traffico. Una scena rocambolesca, poi la pericolosa fuga attraverso gli ignari pedoni. I due rapinatori con le loro manovre mettevano anche a rischio alcuni passanti pur di guadagnarsi l’impunità. Nel frattempo la pattuglia veniva affiancata da personale della dipendente aliquota operativa, Carabinieri in borghese che continuavano l’inseguimento raggiungendo i colpevoli presso la loro abitazione sita nel territorio di Riposto, dove si otteneva anche la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Giarre competente per territorio. Nel frattempo correvano concitate e numerose le comunicazioni telefoniche con il Comando Compagnia di Taormina, per gli accertamenti sui soggetti inseguiti e poi raggiunti.
Erano le prime ore pomeriggio e dunque a distanza di pochissimo tempo dall’episodio erano stati individuati ed assicurati alla giustizia imageCucè Antonino, 24 enne residente a Riposto (CT), già noto alle Forze dell’Ordine ed un minorenne anche lui residente a Riposto. I due sono accusati di concorso in tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo il fulmineo bliz dei Carabinieri i due indiziati venivano condotti presso gli uffici di Giardini Naxos ove si procedeva ai necessari approfondimenti investigativi che consentivano di ricostruire un quadro accusatorio ben definito, corroborato da testimonianze ed altri riscontri.
La vittima quasi ottantenne nella caduta ha riportato uno stato ansioso e contusioni varie che guariranno in una settimana. Molto più tempo ci vorrà per cancellare il ricordo di una esperienza devastante.
L’arrestato minorenne è stato condotto in serata presso una casa di prima accoglienza a Catania, mentre il maggiorenne è stato associato alla casa circondariale di Piazza Lanza a Catania.
Un risultato importante degli uomini della Compagnia di Taormina che hanno fornito una risposta immediata ad un episodio grave commesso ai danni di una vittima indifesa.

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