I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro con la collaborazione del Comando Provinciale di Catania, hanno effettuato numerosi controlli presso vari esercizi commerciali e ditte operanti nell’edilizia, al fine di contrastare il fenomeno dei reati riguardanti la sicurezza dei lavoratori e le infrazioni relative al “lavoro nero”. In particolare, i carabinieri hanno controllato numerosi ristoranti e negozi del centro di Catania individuando 8 lavoratori in nero e 6 lavoratori irregolari; questi ultimi fornivano la prestazione lavorativa a tempo pieno pur risultando a livello contrattuale dipendenti part-time. Questo fenomeno dei finti contratti part-time, che si sta espandendo nel mondo del lavoro, determina un minor incasso dei contributi previdenziali ed assistenziali ed il pagamento di parte della retribuzione in nero. Per tali infrazioni sotto il profilo contributivo e assistenziale, sono state levate sanzioni amministrative pari a 47.000 Euro e recuperati contributi INPS/INAIL per 22.000 Euro. Inoltre, i titolari di 3 esercizi commerciali sono stati denunciati per aver utilizzato impianti di video-sorveglianza sul lavoro senza accordo sindacale o con l’autorizzazione della direzione territoriale del lavoro.
I servizi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, svolti d’intesa con il Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Catania, dott. Fausto Piazza, hanno riguardato anche l’area dell’acese; qui i carabinieri hanno controllato vari cantieri edili. Nel corso delle ispezioni sono stati denunciate 4 persone, responsabili legali delle ditte, per inottemperanza alla normativa sulla sicurezza sul lavoro contestando ammende per un valore di 8500 Euro.
I controlli dei carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Catania proseguiranno anche nei prossimi giorni.