Tensione alle stelle in Municipio per la protesta di un gruppo di lavoratori acesi in mobilità facenti parte del progetto che il Comune di Giarre ha avviato con il Centro per l’Impiego di Giarre allo scopo di impiegare una quindicina di lavoratori in mobilità (in origine avrebbero dovuto essere 40) a disposizione della IV Area Servizi Tecnici del Comune. Gran parte dei lavoratori selezionati provengono dall’acese e, a fronte di un indennizzo previdenziale di 800 euro, le unità lavorative devono sostenere adesso anche una spesa mensile per il “viaggio” che si aggira sui 150 euro mensili. I lavoratori in mobilità hanno quindi incontrato il sindaco Roberto Bonaccorsi chiedendo se era possibile ottenere un rimborso. Il sindaco richiamandosi a quanto previsto dalla normativa ha ribadito con forza che il Comune è un Ente pubblico, non un privato, che ha stipulato una convenzione con il Centro per l’Impiego nell’ambito della quale non sono previste dalla legge provvidenze di alcun tipo. E neppure rimborsi per il viaggio. La posizione assunta dal sindaco Bonaccorsi ha provocato la dura reazione dei lavoratori che hanno mostrato tutto il loro disappunto. Ci sono stati anche momenti di tensione tanto da rendersi necessaria la presenza della polizia municipale.
Giarre, esplode in Municipio la protesta dei lavoratori in mobilità VIDEO
pubblicato il 02 aprile 2014 alle 08.38
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