Lancia un accorato appello l’arciprete del Duomo di Giarre, Domenico Massimino dopo la sospensione dei cantieri per la ristrutturazione del più importante edificio sacro della città finanziati dalla Regione. I lavori si sono interrotti nel gennaio scorso dopo che l’impresa, dopo circa un anno di cantieri, non ha ricevuto le previste somme per i due stati di avanzamento. Il parroco denuncia la situazione di stallo venutasi a creare e che inevitabilmente pregiudicherà anche le imminenti attività liturgiche pasquali. Sullo sfondo dell’attuale impasse la sospensione della Finanziaria regionale da parte del Commissario dello Stato e il blocco dei fondi subordinato al rischio, per la Regione, di sforare il patto di stabilità. Nel frattempo – esclama – don Massimino, Giarre conferma la sua triste vocazione di città delle incompiute. Ma il parroco, da buon cristiano, nutre ancora qualche speranza.