Il Consiglio comunale di Acireale ha approvato all’unanimità la proposta dell’amministrazione che sancisce la fuoruscita della città dall’area metropolitana di Catania.
Puntuale l’intervento del sindaco uscente Nino Garozzo: “Acireale ha dato una risposta chiara in termini di compattezza contro una legge truffa che aveva la pretesa di includerci in maniera innaturale all’interno della Città metropolitana di Catania”.
“Non è una decisione contro qualcuno, ma per la città e per il territorio, né potevamo adeguarci ad una legge che chiedeva di restare, o uscire dalla area metropolitana, prima ancora di conoscere cosa sarà in futuro la Città metropolitana e quali saranno i rapporti istituzionali interni alle città che ne faranno parte.
Infatti – osserva il sindaco Garozzo, in una nota – la legge che assegnerà le deleghe e stabilirà gli assetti istituzionali, sarà posteriore alla scadenza fissata per uscire dall’Area metropolitana. Acireale ha detto chiaramente che rimarrà fuori dalla Città metropolitana e adesso chiama le città consorelle ad analoghe decisioni al fine di costruire un futuro comune che salvi le identità e promuova i territori, non con rapporti di forza – conclude Garozzo – ma attraverso il confronto paritario tra comunità che ne esalti lo sviluppo”.