Sfuma il sogno del “doblete”, ma rimane un’annata da incorniciare! Il Giarre, neopromosso in Eccellenza, si ferma in semifinale e sconta così gli effetti collaterali della sbornia post-promozione. Si interrompe ad un soffio dalla finalissima di San Cataldo il cammino del Giarre verso la conquista della Coppa Italia Memorial “Orazio Siino”. La formazione gialloblù infatti, capitola a Santa Croce Camerina contro il Jobbing incassando un pesante 4-1. La compagine di Romeo paga lo scotto di presentarsi in terra iblea con 4 assenze: Patti, Patanè, Famà e La Spina. Le defezioni relative ai giocatori predetti, abbinate al senso di appagamento che accomuna i giocatori Jonici dopo la promozione in Eccellenza, recitano un ruolo determinante ai fini della definizione del risultato. Parte subito forte il Santa Croce con Bennardo che, quasi dal vertice dell’area di rigore, lascia esplodere una conclusione che si spegne di poco sul fondo. Successivamente è La Vaccara a sfiorare il vantaggio con un tiro che però non inquadra lo specchio della porta. È ancora la formazione biancazzurra a tentare la via del goal con il fantasista Bonarrigo, il quale calcia un’insidiosa punizione che lambisce il legno alla destra di Sciacca. Le azioni elencate sembrano il preludio al goal che arriva a seguito di un’indecisione del portiere gialloblù Sciacca. Una botta da fuori di Bonarrigo mette in ambasce Sciacca, il quale non trattiene la sfera consentendo a Bennardo di siglare il tap-in che vale l’1-0 del Santa Croce. I padroni di casa, pur consapevoli che il vantaggio acquisito è sufficiente per approdare alla finale, continuano a spingere al fine di chiudere l’incontro. Ed è così che, su un rinvio del portiere Gurrieri, La Vaccara pesca Bonarrigo, il quale da posizione invitante piazza la stoccata del raddoppio. Nella ripresa, il Jobbing Santa Croce continua a comandare le operazioni e con Buoncampagni trova il 3-0. Il goal nasce da una palla inattiva!! Il tracciante di Nasello imbecca Buoncompagni il quale di testa spedisce la sfera alle spalle di Sciacca, incrociando imparabilmente!! Il Giarre allora prova a scuotersi e con Sottile, sugli sviluppi di una punizione, trova la rete del 3-1. Il funambolo gialloblù vede il portiere fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto. Poi è un’indecisione del difensore centrale Romeo a regalare il definitivo 4-1 al Jobbing Santa Croce. La ripartenza costruita dai locali mette La Vaccara nelle condizioni di sorprendere Sciacca con un non irresistibile tiro sul primo palo. Si chiude così a Santa Croce la stagione esaltante di un Giarre capace di conquistare la Promozione in Eccellenza. Diversamente, il Santa Croce vola in finale dove incontrerà il Mussomeli, che ha superato il Ribera ai rigori per 4-3. Adesso occorrerà programmare la futura stagione e attivare tutti i percorsi funzionali al ripristino dell’impianto sportivo.
Giarre stoppato in semifinale!
pubblicato il 10 aprile 2014 alle 01.37
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