Nel pomeriggio di ieri, a seguito di incessanti ricerche condotte in collaborazione con la Squadra Mobile di Roma, personale della Squadra Mobile etnea ha tratto in arresto, il calabrese Tommaso Umbertino, in esecuzione di ordine di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catania per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Umbertino che si era reso irreperibile nella mattinata di ieri, nel corso dell’operazione Bitter Fruit nell’ambito della quale 17 persone tratte in arresto sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione e spaccio di stupefacenti, è stato rintracciato nel quartiere “Tiburtino”. L’uomo da tempo domiciliato a Roma, rivestiva un ruolo fondamentale di intermediazione tra il gruppo criminale catanese e le ‘ndrine della locride per l’approvvigionamento dello stupefacente ed organizzava i viaggi dei corrieri calabresi che giungevano nella città di Catania, trasportando la cocaina.
In particolare, questi aveva stabilito degli accordi sul trasporto dello stupefacente con MIRABELLA Giovanni, “Johnny”, che incontrava presso un bar vicino al “Grand Hotel”, termine convenzionale con cui veniva indicato il carcere romano di Rebibbia.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso il carcere di Regina Coeli.