Carcere Giarre, morte sospetta di un detenuto -
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Carcere Giarre, morte sospetta di un detenuto

Carcere Giarre, morte sospetta di un detenuto

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta, senza indagati, sulla morte di un detenuto di 32 anni, Daniele Sparti, catanese, avvenuta il 25 aprile scorso nel carcere di Giarre. Secondo fonti investigative il decesso è legato un infarto. L’uomo, che era cardiopatico e sottoposto a ossigenoterapia, visto anche il peso non comune dell’uomo, stava scontando una condanna a 8 anni (doveva scontare ancora altri 5 anni) e tra due giorni era previsto il pronunciamento del Tribunale di Sorveglianza sulla concessione o meno dei domiciliari in quanto il carcere era un ambiente incompatibile con lo stato di salute del detenuto che, a più riprese era stato ricoverato in strutture ospedaliere.

La salma del 32enne, al momento, si trova nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi dove sarà eseguita l’autopsia.  La notizia del decesso, che ha trovato conferme in fonti investigative e della Procura, è stata resa nota oggi dall’Osservatorio permanente sulle morti in carcere.

“L’uomo era gravemente malato – si legge in un comunicato dell’associazione – tanto che era sottoposto ad ossigenoterapia ma, secondo le prime indiscrezioni, nella nottata l’ossigeno che lo aiutava a sopravvivere si sarebbe esaurito lasciandolo senz’aria. Nessuno si è accorto del malore del giovane fino alla mattina quando ormai era troppo tardi. È stato poi il cappellano dell’istituto penitenziario ad avvisare i familiari dell’accaduto”. Fonti investigative al momento “escludono atti di dolo”, e ritengono che il decesso sia dovuto “a cause naturali”. Tale ricostruzione è stata però seccamente smentita dalla direzione del carcere, secondo la quale, il detenuto catanese, soffriva di narcolessia e non era per nulla sottoposto ad ossigenoterapia: l’uomo è morto in seguito ad un infarto, così come riscontrato dai sanitari del 118 di Giarre 

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta senza indagati e, come detto, ha disposto l’esame autoptico senza avvisi di garanzia, neppure come atto dovuto.

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