Il 21 giugno 2013 l’Unesco ha proclamato la Zona A del Parco dell’Etna “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Ma l’umanità che, a vario titolo, frequenta questa zona non sembra davvero degna di tale importante riconoscimento. E la denuncia, forte nel suo impatto visivo, è stata fatta, sulle note dell’ormai tormentone mondiale “Happy” di Farrell Williams, da un gruppo di ragazzi che fanno riferimento ad Etna Walk, Zona 3 ed Etna Sci.
Nasce così “Happyzzamu – Etna”, con un viaggio tra rottami (notevoli i resti di una carcassa di automobile, finita tra gli alberi dell’Etna chissà come…), discariche abusive, copertoni usati (tanti da poterci scrivere “Etna” a caratteri cubitali…), vasche da bagno, il rudere di un edificio, un frigorifero abbandonato e, dappertutto, le immancabili discariche figlie di gite fuori porta e, il più delle volte, senza coscienza e senza cervello. Una denuncia in musica, tra ironia e il sorriso di chi, amaramente, è costretto a vedere la propria amata terra vandalizzata… E non si può certo essere “Happy” davanti a questo scempio….