Nella nottata odierna, personale della Squadra Mobile, del Servizio Centrale Operativo e della Marina Militare ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso in data 14.5.2014 dalla Procura della Repubblica di Catania, nei confronti di: RADOUAN Haj Hammouda, tunisino, e BOUCHAB Hamid, marocchino, entrambi 22enni, in quanto gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, omicidio plurimo e naufragio.

​I predetti sono stati individuati quali scafisti, il primo con mansioni di conducente, di un’imbarcazione in legno di 20/25 metri, di colore blu con striscia longitudinale bianca su cui viaggiavano oltre 200 migranti, soccorsa la mattina del 12 maggio scorso, da un rimorchiatore battente bandiera della Repubblica di Vanuatu, mentre stava affondando. Il successivo intervento della nave della Marina Militare “Grecale”, impegnata nell’operazione “Mare Nostrum”, collaborata da altro rimorchiatore francese consentiva di recuperare 206 migranti e 17 cadaveri, di cui 12 donne, 3 uomini e due infanti.
​Secondo quanto acquisito dalle indagini, i citati RADOUAN e BOUCHAB, agendo in concorso tra loro, determinavano deliberatamente un’avaria della predetta imbarcazione in conseguenza della quale l’acqua penetrava all’interno cagionando il naufragio della stessa ed il decesso delle 17 persone.
​Le salme sono state trasferite presso l’obitorio del locale cimitero e sono in corso, con il coordinamento della Procura, le attività volte alla identificazione delle vittime.​
​I fermati sono stati associati presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.