28 maggio 2014, ore 23:43. Una data e che rimarrà nella storia di Gela, dove non erano riusciti grandi politici e professori emeriti, lì e riuscito Crocetta! Gela si pone a capo di un vasto territorio e usurpa il titolo di capoluogo a Caltanissetta e ai sogni di Caltagirone. Ma c’è di più. Brucia le pretese di Acireale, che uscendo dalla Città Metropolitana di Catania, si era candidata alla guida del Libero Consorzio residuale di Catania.
La decisione storica presa all’unanimità dal Consiglio Comunale di Gela in seduta straordinaria che ha determinato l’uscita dal Libero Consorzio di Caltanissetta e l’entrata nel Libero Consorzio residuale di Catania, quello per intenderci, nel suo ambito si trovano Acireale (dopo l’uscita dalla Città Metropolitana), Giarre, Adrano, Caltagirone, Bronte, Riposto etc., è stata salutata dal plauso dei presenti e dell’intera città. È vero che la decisione dovrà ancora essere avallata dai cittadini gelesi attraverso un referendum confermativo ma l’esito sembra scontato.
la foto del Consiglio comunale di Gela è tratta dal quotidiano di informazione “Visione di Oggi”