Riposto: i giovani dipingono i “Colori del Mare” -
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Riposto: i giovani dipingono i “Colori del Mare”

Riposto: i giovani dipingono i “Colori del Mare”

Premiati gli studenti di quattro licei artistici di Catania e provincia che hanno partecipato alla sesta edizione del concorso organizzato dal “Guttuso” di Giarre in collaborazione con il Porto dell’Etna

Carmelo D’Angelo è il vincitore della sezione “Pittura” della sesta edizione de “I colori del mare”, il concorso pittorico sul  tema “Il mare… luce, riflesso e trasparenza”, organizzato dal liceo artistico “Renato Guttuso” di Giarre in collaborazione con il Porto dell’Etna (Marina di Riposto), che ha coinvolto oltre quaranta studenti  in rappresentanza di quattro licei artistici etnei, ovvero l’“Emilio Greco” di San Giovanni La Punta, l’“Ignazio Capizzi” di Bronte, il “Mimì Lazzaro” di Catania  ed il “Guttuso” di Giarre.

Il vincitore della sezione “pittura” frequenta la III B del liceo artistico “Emilio Greco” di San Giovanni La Punta ed ha ottenuto la borsa di studio del valore di duecento euro offerta dalla società “Marina di Riposto” e consegnata direttamente dal presidente di quest’ultima, Giuseppe Zappalà. La commissione esaminatrice del Premio (composta dagli esperti e docenti Mario Cantarella, Antonio Portale, Silvio Marchese e Rocco Giudice) ha voluto assegnare questo primato al giovane D’Angelo con la seguente motivazione: “Per aver saputo rappresentare con semplicità e insieme, incisività, in maniera immediata quanto più capace di risonanze profonde, un archetipo reso attraverso una visione in cui il mare, nei suoi riflessi cangianti, è uno spazio, insieme, della memoria e dell’ immaginazione”.

Per la sezione “Scultura” si è distinta l’installazione “Fluctuat nec mergitur” del liceo “Lazzaro” di Catania, con la seguente motivazione: “Per l’equilibrio compositivo fra il contenuto simbolico e la struttura che lo veicola, che sembra catturare il dinamismo di forze in gioco di cui l’onda, essendone afferrata, è il risultato. La tensione meccanica è risolta in uno schema formale ritmicamente asserito, sintesi di movimento e sospensione aerea che sembra sconfinare dallo spazio in cui, appunto, fluttua senza volerne più essere sfiorata”.

Ex aequo si sono classificati Joshua Giuseppe Alò, della classe I A del liceo “Capizzi” di Bronte, e Maria Triolo, della sezione “Metalli” del “Guttuso” di Giarre.

Una menzione speciale è andata, infine, all’alunna Serena Vitalano della IV B del liceo “Lazzaro”.

Speciali le opere realizzate dagli alunni diversamente abili, che hanno tutti ricevuto un premio.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, oltre al presidente Zappalà, il sindaco del Comune di Riposto, Enzo Caragliano, l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Giarre, Piera Bonaccorsi, ed i dirigenti scolastici dei licei artistici partecipanti, ovvero Tiziana D’Anna (“Guttuso”), Antonino Massimino (“Greco”), Aurelia Parisi (“Capizzi”) e la vice Venera Coco (“Lazzaro”).

Un particolare plauso è stato rivolto ai docenti che hanno aderito all’iniziativa, coinvolti dall’entusiasmo dei loro colleghi Laura Emmanuele e Giuseppe Cristaudo, “anime” della significativa kermesse artistica.

 

FOTO: alcuni studenti del liceo “Lazzaro” di Catania con il loro insegnante Mario Restifo ed una parte della scultura vincitrice

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