Lunedi 9 giugno inizia la rivoluzione della viabilità sul lungomare Pantano. Con ordinanza sindacale n.57 del 3 giugno scorso è stato deciso di istituire l’inversione di marcia nel lungomare Pantano nel tratto compreso tra viale Amendola e via delle Camelie, nonché il divieto di sosta sul lato est della carreggiata (sul lato ovest è stato già istituito). Nell’ordinanza è stato preventivato un percorso pedonale delimitato da apposita segnaletica orizzontale ed una corsia riservata alla sosta dei veicoli.
Prevista, inoltre, l’istituzione del doppio senso di marcia nel lungomare Pantano nel tratto compreso tra la Strada 24 e via delle Camelie, nonché il divieto di sosta adiacente la scuola elementare Manzoni.
Con l’ordinanza viene istituito il divieto di accesso direzione nord-sud in via Duca del Mare lato est, nel tratto compreso tra largo Fuille e via Circumvallazione; in prossimità con l’intersezione con via Circumvallazione, è istituito l’obbligo di svolta a destra per tutti i mezzi pesanti provenienti da nord in direzione Torre Archirafi.
Infine viene istituito il doppio senso di marcia in via Strada 24 nel tratto compreso tra via Lungomare Pantano e via Marco Polo. E, in attesa della riparazione dei marciapiedi danneggiati dalla mareggiata viene consentito ai pedoni di usufruire anche della pista ciclabile che, stante la necessità, sarà adibita a percorso misto: pedoni e biciclette. L’idea di cambiare il senso di marcia sul lungomare Pantano, allo scopo di valorizzare un tratto di strada strategico, era stata lanciata dal sindaco Enzo Caragliano e dall’ex assessore ai lavori pubblici, Rosario Caltabiano. “La segnaletica è in fase di allestimento – commenta il sindaco Enzo Caragliano –. L’inversione di marcia sul lungomare Pantano, oltre a migliorare notevolmente l’assetto viario, in un quadro complessivo, ha una sua funzione turistico-attrattiva, in quanto chi transita sul lungomare potrà ammirare un fronte mare suggestivo con la baia di Taormina e nel contempo si valorizza il prospetto del borgo di Torre Archirafi. Sul piano della viabilità i correttivi attuati consentono di eliminare ben 16 criticità su 24 individuate nel piano generale del traffico urbano di Riposto”.