Dopo la recente trasmissione degli atti alla Procura di Catania in riferimento a presunte irregolarità emerse nella passata gestione dell’Ipab “Bonaventura” di Giarre da parte del commissario straordinario Salvatore Jervolino, appena pochi giorni fa riconfermato per altri sei mesi, si apprende che la Guardia di finanza di Riposto ha avviato le indagini per riscontrare una serie di sospette circostanze. I militari delle Fiamme gialle avrebbero avviato in questi giorni una serie di interrogatori. Sotto la lente d’ingrandimento vi sarebbe il presunto tentativo di vendita di un piccolo campo di calcio in via Zinghirino a Macchia di Giarre. Si apprende che il cespite di proprietà dell’Opera pia Bonaventura nei mesi scorsi sarebbe stato posto in vendita attraverso un mediatore locale. Nella vicenda avrebbe svolto un ruolo anche un piccolo imprenditore edile giarrese molto vicino ad un ex assessore comunale nel Comune di Giarre. Ma la Guardia di finanza di Riposto avrebbe concentrato la propria attenzione anche sull’immobile di via De Gasperi ed in particolare sui contratti di locazione disposti dal precedente commissario Murabito.