Presentata la rassegna letteraria “Girare Pagina”, che già giovedì 12 propone il primo appuntamento con il libro “Il delitto dell’Immacolata”, di Domenico Cacopardo
Si chiama “Girare Pagina” ma, per leggere tutte le sue pagine, avremo tempo tutto un anno. Giarre crea una nuova rassegna letteraria permanente, che si snoda lungo l’intero arco temporale annuale, per riunire le firme più importanti del panorama editoriale italiano, che troverà accoglienza tra l’Etna ed il Mediterraneo, in storico luogo di fiorenti commerci e di dinamismo economico e sociale.
Il Salone degli Specchi ha accolto il sindaco Roberto Bonaccorsi, l’assessore alla Cultura, Antonino Raciti, il presidente dell’associazione “Taormina Book Festival”, Antonella Ferrara (per sancire la collaborazione con “Taobuk”, il festival internazionale del libro della città di Taormina), presenti anche il vicesindaco Salvo Patané e gli assessori Giovanni Finocchiaro e Piera Bonaccorsi. Tutti hanno parlato di “un calendario di incontri che non si ferma mai, nel cuore di un territorio che aggiorna e consolida la propria identità di polo culturale e di formazione. Un originale laboratorio di dialogo e critica con l’obiettivo di riunire esperienze, personalità, idee per aprire a nuovi impulsi la vita culturale cittadina”.
Il tempo delle parole e delle cultura letteraria verrà inaugurato giovedì 12 giugno, alle ore 19.30 nella cornice del cortile del palazzo municipale di Giarre, con la presentazione del libro “Il delitto dell’Immacolata” (Marsilio editore), del magistrato e scrittore siciliano Domenico Cacopardo (che il Gazzettino da tempo segue nella sua produzione letteraria). Parteciperanno alla serata il cantastorie Luigi di Pino ed il giornalista Carmelo Maiorca. Prossimi appuntamenti già programmati il 29 giugno con Matteo Collura con la sua opera “Sicilia, la fabbrica del Mito” ed il 04 luglio con Massimo Nava con “Infinito Amore”.