Riguardano solo sette alloggi popolari i correttivi proposti ieri pomeriggio nel corso di una riunione svoltasi nella sede dell’Utc alla presenza della dirigente della III Area, ing. Pina Leonardi. Al tavolo hanno preso parte anche i legali degli inquilini Cristoforo Alessi e Elena Pulvirenti e il geometra di parte Antonio Rapisarda.
La proposta di rimodulazione delle planimetrie degli immobili consiste nella modifica delle tramezzature, e riguarda, come detto, solo 7 dei 31 alloggi popolari in fase di completamento, nel pieno rispetto della normativa vigente di edilizia residenziale pubblica. L’ing.Pina Leonardi ha chiarito che le modifiche non influiranno sull’appalto e consentiranno di ampliare la superficie di un numero limitato di alloggi passando dagli attuali 31 mq a 38 mq.
I legali degli inquilini, Alessi e Pulvirenti, nel prendere atto della proposta, hanno fatto intendere che la soluzione illustrata certamente non è soddisfacente e non risponde alle richieste degli inquilini, assegnatari e abusivi che prenderanno visione delle planimetrie stasera nel corso di un incontro negli alloggi temporanei di Fondachello.
Nel contempo i legali ieri, a margine della riunione, hanno richiesto ulteriori atti ufficiali all’Utc, ovvero gli elaborati grafici, l’elenco delle famiglie che hanno lasciato i vecchi immobili, prima della demolizione e le quadrature degli alloggi originari.
Tornando alla proposta di modifica illustrata dall’ing. Pina Leonardi, l’avv. Cristoforo Alessi è perentorio: “Tutti gli inquilini degli alloggi di via Carducci, restano dell’avviso che l’Amministrazione dovrà ripristinare lo status originario degli alloggi, prima della loro demolizione, le cui dimensioni erano di tre tipologie: 50 mq, 56mq e 37 mq.