I residenti giarresi degli alloggi di via Carducci attualmente ospiti in appartamenti provvisori di un complesso residenziale di Fondachello ieri all’alba sono stati svegliati dai carabinieri per una perquisizione domiciliare collettiva. Il blitz è scattato attorno alle 5.30 del mattino; i militari hanno cinturato l’edificio chiudendo ogni via di fuga, compiendo una serie di perquisizioni nelle singole abitazioni degli inquilini di via Carducci, tra abusivi e assegnatari.
Nei giorni scorsi uno degli abitanti del quartiere alle spalle di via Spiaggia a Fondachello, era stato arrestato in flagranza di reato in quanto, nel proprio alloggio, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola.
L’operazione di ieri mattina che ha colto di sorpresa le 46 famiglie ospiti dl complesso residenziale, è scattata nel giorno in cui tutti gli inquilini, attraverso i propri legali Elena Pulvirenti e Cristoforo Alessi, hanno annunciato una azione legale contro il Comune di Giarre, richiedendo l’intervento cautelativo del giudice ordinario per risolvere l’impasse sulle ridotte dimensioni degli alloggi in costruzione, rifiutando la proposta della dirigente comunale ing. Pina Leonardi.
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