Il coriaceo amministratore è decaduto, così come gli altri suoi colleghi, dalla carica di consigliere comunale della cittadina dell’Alcantara, ma resta ugualmente sulla breccia essendo stato nominato esperto del sindaco per la pianificazione economico-tributaria
Chi l’ha detto che con lo scioglimento del Consiglio Comunale i membri del civico consesso francavillese sono inesorabilmente destinati ad uscire dalla scena politico-amministrativa e, magari, cadere nel dimenticatoio?! In realtà un sistema c’è per consentire ad alcuni di loro di rimanere in qualche modo “inquilini” del palazzo municipale. Ed è il sistema del conferimento d’incarico, di cui ha beneficiato Giuseppe Di Natale, dirigente delle Poste in pensione ed ex capogruppo di “Per Francavilla”, che il sindaco Lino Monea ha designato qualche giorno fa come proprio esperto esterno in materia di pianificazione economico-tributaria.
Di Natale espleterà tale mansione a titolo gratuito, fatti salvi eventuali rimborsi di spese sostenute e documentate qualora, in ragione dell’incarico e comunque dietro autorizzazione del primo cittadino, dovesse recarsi in missione fuori dal territorio comunale.
Mentre stiamo scrivendo, l’interessato non ha ancora formalmente accettato tale nomina ad esperto del sindaco, ma si riserva di farlo nelle prossime ore «in quanto – ci ha dichiarato Giuseppe Di Natale – pur essendo decaduto da consigliere comunale rimane in me la voglia di continuare ad impegnarmi per Francavilla».
Il nuovo consulente esterno del sindaco Lino Monea è sicuramente l’attuale decano della politica francavillese avendo frequentato il Palazzo di Piazza Annunziata sin da quando portava i calzoni corti (allora militava nella “gloriosa” Democrazia Cristiana), rivestendo, nei vari decenni, i ruoli istituzionali di consigliere comunale, assessore e vicesindaco. Ultimamente, prima della decadenza dell’organo consiliare a causa della mancata approvazione del Bilancio 2013, Di Natale ha ricoperto la carica di capogruppo della maggioranza (divenuta relativa) rimasta fedele al primo cittadino.
E’ questo il secondo “riconoscimento” che il sindaco Monea ha conferito a chi gli è rimasto incondizionatamente vicino dopo la traumatica ed insanabile rottura con il suo predecessore e principale alleato Salvatore Nuciforo: prima di Di Natale, ad essere “premiato” era stato Salvatore Bardaro il quale, travolto anche lui dalla decadenza del civico consesso, si è “salvato” con la nomina ad assessore.
Rodolfo Amodeo