Ai nastri di partenza il servizio sperimentale della raccolta differenziata nelle frazioni giarresi di San Giovanni Montebello e Macchia. Il servizio partirà il 7 luglio a San Giovanni Montebello e il 21 luglio prossimo a Macchia.
Il servizio si inserisce nell’ambito delle attività dell’Aro e prevede una capillare campagna ecologica. Con l’aiuto di volontari e associazioni informate le due comunità giarresi interessate dal servizio con una distribuzione capillare dei kit per il “porta a porta”: dal 2 al 4 luglio a San Giovanni e dal 16 al 18 luglio a Macchia, indicando i luoghi per il conferimento dei rifiuti negli “ecopunti” dislocati negli spazi pubblici nei pressi delle aree condominiali.
Casa per casa saranno distribuite brochure informative sulle modalità del servizio. Nelle due frazioni saranno operativi a supporto del servizio 10 ecopunti, costituiti da batterie di cassonetti per il conferimento di plastica, vetro, lattine, umido, residui secchi, carta e cartone. Complessivamente con il servizio sperimentale saranno testate circa 2 mila utenze.
Intanto nel Piano Triennale delle opere pubbliche suono stati inseriti i progetti per la realizzazione di due centri raccolta, il primo il corso Europa che si avvale di un finanziamento regionale di circa 800 mila euro. All’interno della piazzola ecologica verranno depositati o prelevati mobili ed altri oggetti da riadattare e riutilizzare. Prevista la realizzazione di una “casa dell’acqua” con la distribuzione dell’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico.
Un secondo centro di raccolta sarà realizzato, con capitale privato (1 milione 143 mila euro) a Trepunti. Il progetto prevede una struttura pubblica all’interno della quale si svolgerà unicamente attività di raccolta per un successivo trasporto agli impianti di recupero e trattamento.