È morto poco dopo le 12.30 di questa mattina, per un arresto cardiocircolatorio, il tenente Antonio De Falco, 29 anni (compiuti il 21 giugno scorso) di origine campana, vittima dell’incidente avvenuto mercoledì scorso sull’A18, poco dopo lo svincolo di Giarre (leggi l’articolo Incidente A18 VIDEO).
L’ufficiale, originario di Acerra, in provincia di Napoli, (era però nato ad Udine), alla guida di un Lince dell’Esercito, era rimasto intrappolato tra le lamiere blindate del mezzo militare che si è ribaltato in seguito alla foratura di un pneumatico, mentre percorreva l’autostrada in direzione di Messina.

L’uomo soccorso da un elicottero del 118, era stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Altri tre militari, che viaggiavano sul mezzo blindato dell’Esercito, erano rimasti feriti; per un sotto ufficiale che aveva riportato ferite lacerocontuse ad una mano, si era reso necessario un intervento chirurgico. Lievi contusioni per gli altri commilitoni che hanno ricevuto le cure mediche all’ospedale S.Isidoro di Giarre. Il Tenente Antonio De Falco, si apprende, era impegnato in un ciclo di attività preparatorie al suo impiego in Afghanistan, dove avrebbe ricoperto l’incarico di istruttore nell’ambito della missione di supporto ed assistenza dalle forze afghane (MAT – Military Advisory Team).

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, Claudio Graziano, appresa la notizia della morte del giovane ufficiale ha espresso, «a nome personale e di tutta la Forza Armata, i più profondi sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia del militare».

Intanto si apprende che il mezzo militare Lince, posto sotto sequestro dal magistrato di turno Vincenzo Serpotta, nell’immediatezza del tragico sinistro, potrebbe essere liberato dai vincoli giudiziari. Mercoledi prossimo, ad Acerra alle 11, nella sua città natale, esattamente ad una settimana dal tragico incidente, si svolgeranno i funerali del giovane ufficiale napoletano.