Un “cavallo di ritorno” per la restituzione – previo pagamento – dell’auto rubata. Con questa accusa i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Giarre hanno arrestato ieri pomeriggio poco dopo le 16 il 36 enne giarrese Massimo Pagano e il fratello di questi, di 31 anni, con l’accusa di tentata estorsione in concorso.
La notizia è stata largamente anticipata ieri da Gazzettinonline. I due fratelli, sono stati arrestati in flagranza di reato sulla scorta di una denuncia di un 43 enne di Riposto che ha raccontato ai carabinieri di essere stato vittima di una tentata estorsione per la restituzione delle chiavi dell’auto che gli avevano rubato nei giorni scorsi nella cittadina marinara.
I due fratelli avrebbero preteso 100 euro e sono stati fermati dai carabinieri nell’attimo in cui si apprestavano ad “incassare” il denaro, nella centralissima villetta S.Francesco a Giarre,