La Santonoceto sgomita e più di lei, Angelo Spina che punta dritto all’incarico assessoriale. Ma la corsa di Spina non è l’unica. Salvo Camarda chiede visibilità ma, al momento dimostra di non avere la forza necessaria per imporre la propria persona. Perchè sia chiaro: Camarda l’assessore vuole farlo lui. E solo lui. Vallo a sciogliere questo nodo.
Nel frattempo Scuderi e Valenti scalpitano e chiedono pista, sullo sfondo Tecnocasa si sfrega le mani. Raffaele Musumeci e Carmelo Strazzeri, mugugnano e sotto banco chiedono. Meglio: vogliono qualcosa di concreto. Si, ma alla fine da soci sostenitori cosa possono pretendere…
Risultato tangibile: il caos.
Quanto potrà ancora reggere, dunque, la maggioranza di Roberto Bonaccorsi? Al netto di un eventuale passaggio in maggioranza di Giovanni Gulisano (sono già in corso trattative?) quali sono allo stato le strategie del sindaco?
La sua maggioranza si sta sgretolando e per di più alla vigilia dell’approvazione del bilancio. Il primo anno è passato, tra annunci, slogan a gò gò, pagine girate e, diciamocelo, soprattutto inchieste giudiziarie, provvedimenti disciplinari, richieste di interdizione, avvisi di garanzia e “deportazioni”.
Il secondo anno del sindaco, a giudicare dal clima, sarà invece quello della lenta ma inesorabile disgregazione. Un processo sotto gli occhi di tutti. Santonoceto, Finocchiaro…sono solo l’inizio. Per l’amministrazione Bonaccorsi adesso arriva il meglio.