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La sparatoria di domenica una vendetta?

La sparatoria di domenica una vendetta?

Ci sarebbe una vendetta per avere fatto la “spia” ai carabinieri riguardo una presunta estorsione dietro il duplice agguato avvenuto domenica scorsa prima a Mascali e poche ore più tardi a Riposto, in via Etna. Siamo nel campo delle indiscrezioni e naturalmente tutta la ricostruzione esclusiva che vi proponiamo è tutta al condizionale.
I due episodi di Mascali e Riposto sarebbero quindi collegati fra loro. Secondo indiscrezioni Sebastiano Flori domenica pomeriggio prima di rimanere ferito avrebbe intavolato una discussione con una persona riguardo il fatto che, disattendendo le regole ferree vigenti nelle organizzazioni criminali, avrebbe fatto la “spia” ai carabinieri su una presunta richiesta di denaro (si parla di 200 euro) per una vicenda estortiva, ma questi per nulla disposto ad essere ripreso con veemenza da Flori, cogliendolo alla sprovvista gli avrebbe sparato alle gambe.
Dopo un summit avvenuto nel tardo pomeriggio a Giarre, sarebbe stata organizzata la rappresaglia contro il 25enne ripostese Luigi Falzone: non è dato sapere perchè sia stato scelto quale “obiettivo” della fallita spedizione punitiva tuttavia, i carabinieri, sospettano che sia stato lui a sparare contro Flori, tanto da essere sottoposto ad analisi “stub” per la rilevazione di residui da polvere da sparo, e da qui la presunta ragione che ha fatto scattare la vendetta.
Ad agevolare gli inquirenti in questa complessa vicenda sono certamente le intercettazioni telefoniche.
Come già detto l’agguato di Riposto sarebbe andato in “diretta” audio, in quanto, l’auto di Leo Parisi, una Bmw station wagon, era piena di cimici (non dei carabinieri ma di altre forze di polizia) e gli investigatori – si apprende – sarebbero in possesso di importanti registrazioni relativamente ai drammatici minuti dell’agguato fallito di Riposto di domenica scorsa.
Non solo. I carabinieri sarebbero anche in possesso di alcune immagini che immortalano la zona teatro della pistolettata davanti le case popolari di via Etna a Riposto riprese da un esercizio commerciale e che potrebbero risultare fondamentali nella ricostruzione della dinamica e nell’attribuzione delle singole responsabilità.

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